Ha solo quattordici anni il ragazzino arrestato pochi giorni fa Irving e poi rilasciato, sospettato di voler fare esplodere un congegno che portava al polso, che altro non era che un orologio. Particolare, certo, lo aveva costruito lui. Ma tra questo e una bomba c'è di mezzo un abisso e la reazione eccessiva dell'insegnante ha scatenato un'ampia polemica.
Ahmed Mohamed, questo il nome del ragazzo, è finito in manette per quelle che la polizia ha definito allora "cose che non tornavano" nel suo orologio. Una situazione tanto spiacevole che a muoversi è stato poi persino il presidente Barack Obama, che ha invitato il ragazzino a un incontro alla Casa Bianca.
Ora Ahmed ha deciso di lasciare la MacArthur, la scuola di Irving dove studiava. Non solo.
La famiglia ha deciso di ritirare tutti i figli dagli istituti del distretto, per reiscriverli altrove. È il padre Mohamed a raccontare che dal giorno del suo arresto il ragazzino fatica a dormire e ha perso l'appetito. "Quello che è successo ha lacerato la famiglia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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