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Tradotto in italiano il messaggio audio della morte di al-Baghdadi

La traduzione italiana del messaggio audio è concepita per alimentare quella falsa idea di insurrezione jihadista globale

Tradotto in italiano il messaggio audio della morte di al-Baghdadi

E’ stata rilasciata sulla rete la traduzione italiana del messaggio audio in cui si conferma la morte di Abu Bakr al-Baghdadi e la nomina di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi a suo successore. La sfera di influenza della strategia del terrorismo è nel campo psicologico.

Stato islamico, la portata globale di un messaggio audio

La sigla pro-Is Muntasir media ha diffuso sulla rete la traduzione italiana del messaggio audio che potremmo tradurre in “Chiunque adempirà al destino promesso da Dio otterrà una grande ricompensa”, pubblicato il 31 ottobre scorso da al-Furqan Media. In quel messaggio audio, lo Stato islamico ha confermato la morte Abu Bakr al-Baghdadi e la nomina di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi a suo successore. Nei giorni scorsi Muntasir media ha sottotitolato il messaggio audio letto da Abu Hamza al-Qurayshi, nuovo portavoce dello Stato islamico, anche in inglese, francese e spagnolo. La traduzione italiana dei 7 minuti e 32 secondi è corretta. Non si notano errori nel testo scritto (ricordiamo che Muntasir è sempre una sigla pro-Is). Considerando il ventaglio dei vocaboli utilizzati, chi ha tradotto il testo parla perfettamente italiano. Per intenderci: la traduzione non è stata effettuata tramite un semplice translate online. Per tradurre un messaggio, c'è qualcuno in ascolto. O meglio. Per tradurre in italiano il messaggio audio, si presume che ci possa essere qualcuno in ascolto. Non dobbiamo però dimenticare che questo potrebbe essere anche uno scaltro tentativo di dare una portata globale al messaggio di al-Furqan Media. La sfera di influenza della strategia del terrorismo è nel campo psicologico.

Il Dipartimento Traduzioni dello Stato islamico

In una infografica diffusa lo scorso 28 agosto Telegram, il Dipartimento Traduzioni dello Stato islamico avrebbe riconosciuto ufficialmente tredici canali gestiti da simpatizzanti. Le tredici sigle pro-Is, Isis-linked group o Isis-aligned group, sarebbero state autorizzate a tradurre i comunicati ufficiali. Lo Stato islamico, quindi, avrebbe concesso ai simpatizzanti piena affidabilità ed autorevolezza per la traduzione dei testi nelle rispettive lingue e dialetti. Le tredici sigle pro-Is sono responsabili per le traduzioni dei testi ufficiali in Inghilterra, Francia, Spagna,Turchia, Russia, Malesia, Somalia, Indonesia, Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, India e nelle Filippine. Il riconoscimento non conferma il rapporto diretto, ma potrebbe essere il primo tassello di una nuova collaborazione tra l’organizzazione centrale ed i simpatizzanti. Da sottolineare come la propaganda in lingua inglese, francese e spagnola si concentra più sulle profezie apocalittiche che sui materiali in lingua araba.

Stato islamico, l’autorevolezza concessa ai simpatizzanti

Lo Stato islamico avrebbe concesso piena affidabilità ed autorevolezza soltanto per la traduzione dei testi ufficiali nelle rispettive lingue e dialetti delle tredici sigle pro-Is. E' il solo messaggio dello Stato islamico tramite i suoi canali Idra (al-Naba, Islamic State ed Amaq del Central Media Diwan) ad avere l'autorità necessaria per innescare i distaccamenti o consacrare le loro operazioni per attacchi pianificati e su larga scala. Il ruolo dei simpatizzanti è praticamente irrilevante senza un'azione fisica di supporto nel mondo reale che possa dare credibilità alle loro minacce. I simpatizzanti continueranno ad invocare un qualsiasi evento che possa essere ricollegato al terrorismo islamico e rivendicato dall'organizzazione terroristica. I simpatizzanti sono divenuti essenziali per la sopravvivenza dell'organizzazione terroristica sulla rete. Per alimentare quella falsa idea di insurrezione jihadista globale, lo Stato islamico non può più fare a meno dei suoi simpatizzanti e delle loro reti di diffusione non attenzionate dalle autorità.

Il riconoscimento non conferma il rapporto diretto, ma potrebbe essere il primo tassello di una nuova collaborazione tra l’organizzazione centrale ed i simpatizzanti. L'efficacia di questi ultimi, nonostante siano stati consacrati a mujaeddin dallo stesso al-Baghdadi, sarà sempre marginale. Senza un'azione fisica di supporto nel mondo reale che possa dare credibilità alle loro minacce, il ruolo dei simpatizzanti è destinato a rimanere irrilevante.

In ogni caso, le sigle pro-Is continueranno ad invocare disperatamente un qualsiasi tipo di attentato che possa essere inconfutabilmente etichettato come tale.

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