Il Texas è ancora una volta il protagonista di un'immane tragedia, qualche settimana dopo quello che è successo a El Paso e Dayton in Ohio. Un killer spara fra la folla, ammazza cinque persone e ne ferisce più di venti. Nessuna radice terroristica, solo un folle che senza nessuna ragione, colpisce la gente comune. I fatti risalgono a ieri, 31 agosto, in un tranquillo sabato sera.
La città del Texas in cui il killer ha agito è quella di Odessa. Secondo le ricostruzioni si tratta di un uomo su i trent’anni, bianco che armato di fucile, dopo aver rubato un furgone postale e ferito un agente, si è diretto a un centro commerciale della zona est, dove a caso ha preso di mira le persone che passeggiavano in tranquillità. Tra i feriti c’è anche un bambino di poco meno di un anno. Si contano almeno 21 feriti e la morte di cinque innocenti. Il killer è poi fuggito, da solo, senza nessun complice. Ma la polizia che è intervenuta tempestivamente, è riuscito a fermare la sua corsa. Era diretto a un cinema del Maryland in cui, secondo le indiscrezioni, avrebbe deciso di scatenare un’altra furia cieca. Tutto è trapelato su i social attraverso dei video molto confusi, e diffusi un’ora dopo la sparatoria. Filmati che cercano di ricostruire quanto accaduto.
Prima che il killer venisse intercettato e freddato dalla polizia, tutto la zona fra Odessa e il Maryland, è stata messa in allarme.
Gli studenti dell’università del Texas sono stati costretti a non uscire dalle proprie stanze e, per motivi di sicurezza, persino il conduttore del tg locale ha lasciato la postazione.Questo episodio sicuramente monterà altre polemiche sull’uso improprio del porto d’armi.
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