Sparatoria "alla cieca" in Texas: È strage: 5 morti e 21 feriti

Un sabato sera di paura in Texas quando un folle spara a caso fra la folla di un centro commerciale, ferendo una trentina di persone

Sparatoria "alla cieca" in Texas: È strage: 5 morti e 21 feriti

Il Texas è ancora una volta il protagonista di un'immane tragedia, qualche settimana dopo quello che è successo a El Paso e Dayton in Ohio. Un killer spara fra la folla, ammazza cinque persone e ne ferisce più di venti. Nessuna radice terroristica, solo un folle che senza nessuna ragione, colpisce la gente comune. I fatti risalgono a ieri, 31 agosto, in un tranquillo sabato sera.

La città del Texas in cui il killer ha agito è quella di Odessa. Secondo le ricostruzioni si tratta di un uomo su i trent’anni, bianco che armato di fucile, dopo aver rubato un furgone postale e ferito un agente, si è diretto a un centro commerciale della zona est, dove a caso ha preso di mira le persone che passeggiavano in tranquillità. Tra i feriti c’è anche un bambino di poco meno di un anno. Si contano almeno 21 feriti e la morte di cinque innocenti. Il killer è poi fuggito, da solo, senza nessun complice. Ma la polizia che è intervenuta tempestivamente, è riuscito a fermare la sua corsa. Era diretto a un cinema del Maryland in cui, secondo le indiscrezioni, avrebbe deciso di scatenare un’altra furia cieca. Tutto è trapelato su i social attraverso dei video molto confusi, e diffusi un’ora dopo la sparatoria. Filmati che cercano di ricostruire quanto accaduto.

Prima che il killer venisse intercettato e freddato dalla polizia, tutto la zona fra Odessa e il Maryland, è stata messa in allarme.

Gli studenti dell’università del Texas sono stati costretti a non uscire dalle proprie stanze e, per motivi di sicurezza, persino il conduttore del tg locale ha lasciato la postazione.

Questo episodio sicuramente monterà altre polemiche sull’uso improprio del porto d’armi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica