Trump sfida Raul Castro: "Accordo migliore o sarà rottura"

Trump sfida Raul Castro: "Se Cuba non è disponibile a stringere un accordo migliore per il popolo cubano, per i cubano-americani e per l'insieme degli Stati Uniti, allora metterò fine all'accordo"

Trump sfida Raul Castro: "Accordo migliore o sarà rottura"

Il presidente eletto Donald Trump dopo aver detto chiaro e tondo cosa pensava di Fidel Castro ("brutale dittatore"), ora lancia un ultimatum al regime cubano: "Metterò fine all’accordo con Cuba - ha scritto su Twitter - se questo non verrà migliorato nell’interesse del popolo cubano, dei cubani-americani e degli Stati Uniti".

Durante la campagna elettorale Trump non aveva nascosto l’intenzione di interrompere l’apertura delle relazioni diplomatiche con l’isola inaugurata dall’amministrazione Obama. Tutto al momento lascia intendere che le relazioni tra L’Avana e Washington non saranno quelle del disgelo con l’amministrazione di Obama, ma c’è chi non dimentica che fu proprio un repubblicano, Richard Nixon, ad aprire alla Cina. Gli analisti cominciano comunque a disegnare scenari ancora più futuribili e guardano al 2018, quando Raul potrebbe lasciare il potere: "Soltanto allora - sostiene Jorge Duany, direttore dell’Istituto di ricerche su Cuba dell’Università internazionale della Florida - si potrà con più chiarezza capire se a Cuba i cambiamenti sono sostanziali e definitivi". E la squadra dei fedelissimi di Raul è già pronta, a partire da Miguel Diaz-Canel, 56 anni, numero due del regime dal febbraio 2013, con il suo incarico di vice presidente del Consiglio di Stato, la presidenza della Repubblica cubana, e già a lungo ministro dell’Istruzione.

Accanto a lui Bruno Rodriguez Parrilla, 58 anni, ministro degli Esteri dal 2009 e protagonista dello storico riavvicinamento con gli Stati Uniti; e, infine, l’economista

Marino Murillo, componente del bureau politico del Partito comunista e vicepresidente del Consiglio dei ministri, a lui Raul ha affidato il compito strategico di soprintendere al processo delle riforme economiche

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