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Trump vince, Schulz alza i toni dello scontro tra Ue e Usa

Trump vince, Schulz alza i toni dello scontro tra Ue e Usa

La vittoria di Donald Trump proprio non va giù all'Unione europea. E in particolare al presidente del Parlamento Ue che ha già messo le mani avanti sul futuro delle relazioni tra Europa e Stati Uniti.

"Sarà difficile lavorare con lui", ha detto Martin Schulz in una intervista a Europe1, "Sarà più duro che con altre amministrazioni statunitensi. Trump è riuscito a diventare il portabandiera della angoscia e delle paure di milioni di americani. Queste preoccupazionidevono ora essere affrontate con politiche e proposte credibili. Trump avrà l'arduo compito di riunire una nazione divisa".

In particolare, secondo Schulz, rimangono senza risposta la maggior parte delle questioni di politica estera, dalla Siria all'Iraq, dall'Ucraina alla Libia: "Il ruolo di Trump nella diplomazia richiede giusto equilibrio di responsabilità, moderazione e leadership", spiega, "La politica globale richiede l'impegno costante degli Stati Uniti per rendere il mondo un posto migliore da lasciare ai nostri figli". E in questo senso le relazioni Ue-Usa "sono la componente chiave della stabilità globale". "L'Ue è impegnata a mantenere questa relazione. Speriamo che la stessa cosa valga anche per il futuro presidente degli Stati Uniti. "Ma - ammette - è il risultato di un voto democratico.

È inequivocabile e deve essere rispettato".

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