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Le truppe irachene strappano il centro di Ramadi all'Isis

Le truppe irachene sono entrate nell’ex complesso governativo di Ramadi strappandolo all’Isis

Le truppe irachene strappano il centro di Ramadi all'Isis

Le truppe irachene sono entrate nell’ex complesso governativo di Ramadi strappandolo all’Isis. Lo riferiscono fonti alla Bbc, aggiungendo che i militari sono entrati in un edificio e contano di avanzare nel resto del vasto complesso lentamente nel timore di ordigni esplosivi. Si ritiene che i jihadisti siano fuggiti a nordest della città. La città, nella provincia di Al Anbar, era caduta nelle mani dei jihadisti lo scorso maggio. Le truppe governative hanno lanciato martedì scorso un’offensiva per strapparla all’Isis e nella serata di ieri erano riuscite a penetrare il centro della città. L’avanzata dell’esercito, sostenuta dall’artiglieria irachena e da raid aerei della Coalizione a guida Usa, viene però rallentata dalle mine disseminate dai miliziani dello Stato islamico. L'esercito dell'Iraq si prepara allo sforzo finale per riprendere la città di Ramadi in Iraq, sottraendola allo Stato islamico.

Lo riferisce il portavoce dell'unità antiterrorismo dell'esercito che sta conducendo l'offensiva, Sabah al-Numani. Ramadi era caduta in mano ai jihadisti a maggio e la sua riconquista sarebbe una delle vittorie più significative delle forze armate irachene da quando nel 2014 l'Isis ha preso quasi un terzo del Paese. I soldati si trovano a circa 300 metri dalla sede del governo provinciale, che è l'obiettivo dell'offensiva che hanno lanciato martedì. "Ci aspettiamo di raggiungere il compound nelle prossime 24 ore", ha detto a Reuters il portavoce, spiegando che "in tutte le strade ci sono case disseminate di trappole esplosive e bombe, che vanno disattivate" e che "la sorveglianza dall'alto tramite aviazione sta aiutando a rilevare la presenza di autobombe e kamikaze prima che raggiungano i militari". Intanto tutti i combattenti dell’Isis hanno abbondonato l’ex sede del governo di Ramadi, ultimo ’fortinò dello Stato islamico nella città di cui oggi le truppe irachene hanno ripreso il controllo. Lo riferisce un portavoce militare. "Tutti i combattenti di Daesh se ne sono andati. Non vi è alcuna resistenza", ha detto il portavoce, Sabah al-Numan.

La fuga dei jihadisti è stata constatata dai soldati che sono penetrati nel compound dopo ore spese nella bonifica dell’area circostante da mine e ordigni espolosivi.

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