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Turchia, ritirata la proposta di legge sulla depenalizzazione degli stupratori su minori

Sono state tante le proteste avvenute negli ultimi giorni in Turchia. Oggi il primo ministro ha ritirato la proposta tanto discussa

"Akp, via le mani dai nostri bambini"
"Akp, via le mani dai nostri bambini"

Ha fatto discutere e non poco la proposta di legge del governo della Turchia secondo cui uno stupratore di minore sarebbe stato assolto se avesse sposato la vittima. Oggi, il primo ministro turco Binali Yildirim ha annunciato che il partito Akp ritirerà la proposta.

Sono state numerose le proteste in tutto il mondo con migliaia di persone scese in piazza a Istanbul dopo l'approvazione della legge in prima lettura avvenuta lo scorso giovedì. La norma, se fosse stata approvata, avrebbe consentito la scarcerazione di tantissimi colpevoli di aggressione su minore e sarebbero inoltre cadute le responsabilità penali dovute a un cosiddetto matrimonio riparatore con la vittima.

Se questa mattina pareva che la questione fosse solo destinata a finire in commissione, per essere riformulata e poi discussa nuovamente, in serata il ministro della Giustizia Bekir Bozdag ha invece detto che "la questione è chiusa".

Tante sono state le associazioni schierate contro questa proposta di legge così come tanta è stata l'indignazione, non soltanto in Turchia.

Ancora le donne sono tornate in strada a migliaia, a Istanbul e nelle altre città principali del Paese.

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