Ci sono voluti quarant'otto anni prima che la Corte Costituzionale turca si esprimesse contro una decisione di fine anni Sessanta, facendo tornare legale il gioco del biliardino, o calcetto che dir si voglia. Dal 1968, infatti nel Paese di Erdogan chiunque fosse stato trovato impegnato in una partita avrebbe rischiato fino a cinque anni di carcere.
La ragione della messa al bando è da ricercare in una stretta contro il gioco d'azzardo che aveva colpito anche il biliardino.
Oggi, scrive il quotidiano Milliyet, la Suprema corte turca ha reso pubbliche le ragioni dietro la decisione presa a gennaio. Il calcio-balilla serve a sviluppare "attitudini manuali" e come tale non è più fuorilegge.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.