Un errore, uno sbaglio grossolano scollegato da ogni fine politico. FedEx si è scusata con Huawei per aver dirottato alcuni pacchi destinati agli uffici dell’azienda cinese e contenenti documenti commerciali. La svista della nota società di trasporti americana non avrebbe niente a che vedere con la guerra dei dazi in corso fra Cina e Stati Uniti. "Ci scusiamo – ha scritto FedEx sul suo account ufficiale su Weibo, il Twitter cinese – per il fatto che ha riguardato un piccolo numero di pacchetti. Il tutto è dovuto a un errore".
Il fatto, la mancata consegna ad Huawei di alcuni pacchi inviati dalla stessa azienda, ha destato i sospetti del colosso di Shenzen, che ha collegato l'accaduto alla Trade War e a una possibile ritorsione di FedEx ai danni della Cina. Secondo il gigante cinese delle telecomunicazioni, FedEx avrebbe dirottato negli Stati Uniti i pacchi mandati da Huawei ad alcune sue sedi asiatiche. In tutto sarebbero quattro i pacchetti coinvolti nella vicenda: due inviati dal Giappone in direzione Cina, e altrettanti spediti dal Vietnam ad altri uffici asiatici Huawei. FedEx avrebbe volutamente indirizzato i primi due negli Stati Uniti, ma non sarebbe riuscito a fare altrettanto con i rimanenti.
Accortasi della stranezza, Huawei ha subito chiesto spiegazioni, promettendo di riconsiderare i suoi legami con la stessa FedEx. Quest’ultima ha negato qualsiasi coinvolgimento diretto del governo statunitense, si è scusata per quello che ha definito "un errore" e ha detto di essere a lavoro per far arrivare i pacchi alla loro corretta destinazione.
Ricordiamo che gli Stati Uniti hanno inserito Huawei nella entity list, una lista nera americana dove presenziano le aziende che per fare affari con gli Usa devono prima ricevere il via libera dalla Casa Bianca.
Washington ha inoltre vietato alle agenzie governative statunitensi di acquistare e utilizzare apparecchiatura targata Huawei per questioni di sicurezza nazionale. FedEx, come detto, si dice estranea alla guerra commerciale in atto tra Cina e Stati Uniti. Ma il dirottamento di ben quattro spedizioni non è affatto piaciuto ad Huawei, che adesso intende approfondire l’accaduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.