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Usa sanzionano azienda statale venezuelana: "Colpiamo il forziere di Maduro"

La decisione di Washington mira a eliminare ogni canale di finanziamento della leadership chavista e a condannare Maduro all’isolamento

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Il governo americano ha in questi giorni varato sanzioni a carico della compagnia mineraria statale venezuelana, accusata da Washington di essere il “forziere” della cerchia di Maduro.

La Compania General de Mineria de Venezuela (Minerven), ente pubblico specializzato nell’estrazione e nell’esportazione di oro, è divenuta oggetto delle ritorsioni Usa perché accusata di destinare i proventi della propria attività, anziché al benessere del popolo del Paese sudamericano, al finanziamento della leadership chavista. Secondo Steven Mnuchin, segretario Usa al Tesoro nonché promotore dei provvedimenti appena adottati dalla Casa Bianca, la dirigenza della compagnia stornerebbe cifre ingenti dalle casse di quest’ultima per versarle poi nelle tasche dei governanti bolivariani. Il denaro accordato dalla Minerven verrebbe quindi impiegato da Maduro e dai suoi sodali per “comprare” la fedeltà dei massimi funzionari statali.

In particolare, gli esponenti chavisti utilizzerebbero le risorse in questione per assicurarsi l’appoggio delle forze armate. Mnuchin sostiene infatti che il sostegno dei militari al successore di Chávez dipenderebbe esclusivamente dalla capacità dell’esecutivo di Caracas di assicurare loro “introiti regolari”, prelevati proprio dalle casse dell’industria mineraria nazionale.

L’esponente dell’amministrazione Trump ha quindi fornito dettagli sul contenuto dei provvedimenti sanzionatori disposti dalla Casa Bianca. Con l’entrata in vigore delle misure anti-Maduro, Minerven non potrà più intrattenere rapporti commerciali con operatori economici statunitensi. Washington, sempre in base alle disposizioni in questione, vigilerà poi sulla condotta delle aziende europee, al fine di evitare che queste ultime acquistino l’oro estratto dal gruppo venezuelano. Impedendo in ogni modo alla società finanziatrice di Maduro di accumulare nuovi proventi, l’amministrazione Trump, spiega Mnuchin, mira a scongiurare che la leadership bolivariana continui a comprare il sostegno delle forze di sicurezza e, allo stesso tempo, mira a condannare il successore di Chávez all’“isolamento totale”.

La mossa di Washington ha subito ricevuto il plauso di Juan Guaidó, autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela, il quale ha indicato le sanzioni anti-Minerven come capaci di determinare in breve tempo la scomparsa del labile consenso goduto finora da Maduro tra i militari e le autorità di pubblica sicurezza.

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