Politica

Il monito di Napolitano: "Sostegno condiviso" Anche Sarkozy al Colle

Telefonata col presidente tedesco Wulff. Il Colle: "Gli impegni assunti dall’Italiasi traducano presto in una condivisa azione di governo"

Il monito di Napolitano: "Sostegno condiviso" Anche Sarkozy al Colle

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano continua a ripeterlo. Bisogna fare presto. E le decisioni vanno prese con una maggioranza il più ampia possibile. Il concetto è stato ripetuto dal capo dello Stato anche nel corso di una cordiale telefonata con il presidente della Repubblica federale tedesca Christian Wulff. Napolitano ha, infatti, concordato sulla necessità che "gli impegni assunti dall’Italia e ogni ulteriore necessaria decisione si traducano presto in una efficace e condivisa azione di governo". In serata Napolitano ha poi ricevuto il presidente della Francia Nicolas Sarkozy.

Il Quirinale ha fatto sapere che oggi pomeriggio il capo dello Stato ha ricevuto la "cordiale telefonata" di Wulff nel corso della quale "sono stati considerati gli sviluppi della situazione politica in Italia e della crisi finanziaria in Italia e in Europa". Il presidente tedesco avrebbe, dunque, espresso "un forte senso di amicizia verso l’Italia" e "piena consapevolezza del potenziale della nostra economia e della solidità del sistema bancario italiano". Non solo. Wulff ha anche manifestato "l’auspicio che gli sforzi in atto per dare soluzione alla crisi di governo di fatto apertasi vadano a buon fine e consentano di attuare le misure necessarie per far fronte alle gravi insidie cui è esposta l’Italia nell’attuale contesto".

Dal canto suo Napolitano avrebbe, quindi, concordato sulla necessità che "gli impegni assunti dall’Italia e ogni ulteriore necessaria decisione si traducano presto in una efficace e condivisa azione di governo". I due presidenti hanno concordato sul fatto che questo lavoro sarà "di grande aiuto per il rilancio dell’unità e dell’integrazione europea".

Al termine dell'incontro con Napolitano, Sarkozy ha espresso "piena fiducia" nell’azione del Quirinale per la formazione del nuovo governo. "Il presidente della Repubblica - si legge nel comunicato dell'Eliseo - ha espresso piena fiducia nell’azione determinata ed efficace del capo dello stato italiano in vista della costituzione di un nuovo governo di intese il più larghe possibile".

Il presidente francese "ha dato al presidente italiano il suo più totale sostegno per gli sforzi in favore di un programma di riforme ambizioso che contribuirà a rafforzare la stabilità e la forza della zona euro".

Commenti