Altre polemiche sulle inchieste di Milena Gabanelli. A lanciare laccusa è Gianna Gambarotta, noto giornalista economico che, in una lettera a Dagospia, fa notare che nella puntata di Report dellaltra sera, quasi totalmente dedicata al buco da 8,5 miliardi del Monte dei Paschi di Siena, «mancava un particolare interessante sulla governance della banca più antica del mondo: è controllata da una Fondazione (che solo ora sta per perdere la maggioranza assoluta) a sua volta saldamente in mano agli enti locali, Comune e Provincia. E questi, dal 1948, sono e sono sempre stati di sinistra; prima Pci, poi Ds, ora Pd. Anche l'ultimo rinnovo ai vertici che ha portato alla presidenza Alessandro Profumo è stata unoperazione interna al partito di Rosy Bindi». «Forse - conclude Gambarotta - un po di prudente discrezione non ci sarebbe stata male visto che Profumo è indagato per un frode fiscale da 245 milioni di euro commessa, secondo la Procura di Milano, quando era numero uno di Unicredit».
Risponde, sempre tramite Dagospia, la redazione di Report: «Forse il signor Gambarotta ha visto un altro programma, poiché è stato dimostrato durante tutta linchiesta che Mussari (uomo del Pd), ha distrutto il patrimonio della banca e della Fondazione.
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