Mario Monti vorrebbe, almeno per qualche minuto, dimenticare la «maledizione dello spread», ma la realtà è che i mercati stanno dettando l’agenda di governo. Così il professore è tornato a Roma già ieri, ed oggi pomeriggio presiede il Consiglio dei ministri. Avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni del presidente, un incontro preliminare, un giro di tavolo sulle cose da fare nelle prossime settimane. Però lo spread incombe, e così già oggi il governo esaminerà (ma non approverà, a meno di sorprese) un primo pacchetto di misure per lo sviluppo, con una serie di liberalizzazioni. Insomma, il primo passo della cosiddetta «fase due» in programma per gennaio.L’ordine del giorno della riunione parla di «indicazioni del presidente del Consiglio sul programma di lavoro delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri».
Il rischio, tuttavia, è che anche l’attesissima fase due incominci con tasse, aumenti e qualche tensione nel governo: ad esempio un provvedimento che porterà a un rincaro delle tariffe autostradali. Decisione sofferta che rimpalla tra il ministero di Passera e quello di Monti, tanto che ieri sera ancora non c’era la firma, passaggio indispensabile per farlo arrivare oggi pomeriggio a Palazzo Chigi. Poi una riforma del catasto che sostituisce i vani con i metri quadri, aggiornando i valori degli immobili ed avvicinandoli alle quotazioni di mercato. Fonti governative assicuranoche la riforma sarà a costo zero per il contribuente, ma è lecito dubitarne. Il documento del ministro dell’Economia che fissa i nuovi criteri recita infatti che il nuovo catasto dovrà contemplare «assieme alla rendita, cioè al reddito medio originariamente retraibile al netto delle spese, il valore patrimoniale del bene, al fine di assicurare una base imponibile adeguata da utilizzare per le diverse tipologie di tassazione ». E se aumenta la base imponibile, come potrebbe non aumentare il prelievo fiscale? Il governo dice: riducendo le aliquote. Lo scetticismo è d’obbligo.
La casa resta dunque nel mirino del governo. Dopo il ripristino dell’Ici-Imu sulla prima casa e l’adeguamento automatico delle rendite catastali su cui l’imposta si calcola, ora è la volta dei valori catastali.L’impatto sarà inevitabile, ad esempio per quanto riguarda le imposte sulla compravendita immobiliare, che si calcolano proprio in base al valore catastale dell’immobile. L’ultimo rapporto dell’Agenzia del territorio afferma che i valori di mercato sono quasi quattro volte (3,73)più elevati rispetto a quelli dell’attuale catasto.E i canoni d’affitto sono oltre sei volte più elevati a quelli delle rendite. Anche un adeguamento parziale non potrà che portare ad un aumento della tassazione sulla casa.
Cambierà la classificazione dei beni immobiliari (oggi A1, A2 eccetera) soprattutto per evitare fenomeni come la presenza di appartamenti A4 ( popolari) nei centri storici delle città, contro gli A2 (civili) nelle periferie.
Oltre al catasto e alle liberalizzazioni, Montisembra concentrato sulla riforma del mercato del lavoro. Così facendo, e ignorando gli avvertimenti del presidente Napolitano, il professore si addentra in una pericolosissima palude.
Anche eliminando dalla discussione l’articolo 18 sui licenziamenti, non mancano argomenti molto sensibili: dalla flessibilità agli arbitrati nelle controversie di lavoro, fino al nuovo welfare che potrebbe essere legato non più al «posto»,ma al lavoratore. C’è anche il capitolo delle opere pubbliche, indispensabile per favorire un po’ di crescita. Una lista delle principali opere da «salvare» - una cinquantina in tutto - è stata presentata da Passera a Monti, ma il professore vuole farla esaminare, lavoro per lavoro e cifra per cifra, dai suoi esperti dell’Economia.
Dunque, per il finanziamento delle opere da parte del Comitato interministeriale per la politica economica (Cipe) dovrebbe essere necessario attendere qualche tempo. Per i tagli di spesa, infine, si dovrà attendere la primavera: i 5 miliardi di risparmi della spending review saranno comunicati all’Ue non prima di aprile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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