MONZA Scontri, ieri mattina, dopo lo sgombero dellex cinema Apollo occupato da alcuni giovani del centro sociale Foa Boccaccio. Loperazione, che ha coinvolto una cinquantina tra carabinieri e poliziotti, è scattata alle 7. Nonostante la denuncia presentata sabato dalla proprietà, ieri allinterno dei locali cerano ancora una trentina di persone che si sono schierate davanti allingresso per opporre resistenza. Lappello lanciato martedì sul sito Indymedia per chiamare a raccolta i centri sociali di Milano in difesa delloccupazione non ha dato lesito sperato. Dopo alcune ore di trattativa gli occupanti hanno lasciato lo stabile inscenando però un corteo non autorizzato fin sotto le finestre del Comune. Urla, slogan e insulti nei confronti della polizia e della giunta monzese che da tempo ha adottato la linea dura contro le occupazioni. Sotto le mura del municipio si sono verificati gli scontri: un paio di contestatori ha tentato di forzare il cordone di protezione dellentrata del Comune, scontrandosi con i poliziotti. Un giovane è stato colpito alla testa, senza conseguenze gravi. Ora i filmati dellepisodio sono al vaglio della Digos per lidentificazione dei protagonisti. Sulla vicenda si è già scatenata la polemica politica. Dalla parte degli occupanti Luciano Muhlbauer, capogruppo Prc in Regione, che parla di «intervento ingiustificato».
Una presa di posizione cui ribattono Martina Sassoli, assessore alle Politiche giovanili e Andrea Arbizzoni, capogruppo di An: «Questi ragazzi non hanno mai voluto il dialogo - spiegano - ma lo scontro. Quello che è successo è soltanto lennesima dimostrazione di questo assunto e una mancanza di rispetto verso i principi democratici e i diritti altrui».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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