Cronaca locale

La Moratti: "Il 5 per mille per lotta alla violenza sulle donne"

Il sindaco di Milano lancia una proposta nel giorno della festa della donna: "Stiamo valutando di proporre ai cittadini di destinare il cinque per mille per promuovere iniziative a favore di chi si occupa della violenza contro le donne"

La Moratti: "Il 5 per mille per lotta 
alla violenza sulle donne"

Milano - «Stiamo valutando di proporre ai cittadini di destinare il cinque per mille per promuovere iniziative a favore di chi si occupa della violenza contro le donne». Lo ha annunciato il sindaco Letizia Moratti, oggi, alla clinica Mangiagalli, durante la visita effettuata in occasione della Festa della donna. Già la finanziaria di due anni fa dava, la possibilità a tutti i cittadini di destinare nella dichiarazione dei redditi il cinque per mille in diversi settori, compresi i Comuni. «Valuteremo con gli assessori De Albertis e Moioli - ha detto Moratti - e con le consigliere di maggioranza e di opposizione, se lanciare questa proposta». Il sindaco, insieme all'assessore alla Salute Carla De Albertis, l'assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli e Marilena Adamo, capogruppo dell'Ulivo al Consiglio comunale di Milano, ha visitato il pronto soccorso violenza sessuale, le unità di Ostetricia e Ginecologia e, infine, l'unità di neonatologia e terapia intensiva neonatale. «Un'esperienza davvero straordinaria - ha commentato -. Il lavoro di soccorso e accompagnamento delle donne che hanno subito violenze deve essere rafforzato e sostenuto grazie anche ad assistenti sociali volontari che possano fare in modo che le donne dichiarino le violenze. Il sostegno psicologico è fondamentale perchè la maggior parte delle violenze viene consumata tra le mura domestiche e le donne hanno paura a denunciarle».

Nel bilancio dell'Assessorato alla Salute, sono previsti progetti per il sostegno psicologico e la percezione degli indicatori di disagio. «L'Assessorato - ha detto De Albertis - prevede anche ulteriori interventi di collegamento tra le strutture sanitarie ospedaliere e il territorio, come, ad esempio, il progetto "Mamma sicura". Inoltre, in collaborazione con l'Assessorato alla Sicurezza, è in partenza il progetto "Prevenzione in rosa": corsi gestiti da psicologi, sociologi, forze dell'ordine e professionisti della difesa personale, per informare le donne in merito ai luoghi e agli atteggiamenti di rischio da evitare, alla psicologia dell'aggressore ed anche a nozioni di difesa personale».

L'assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli ha ricordato come nel bilancio siano stati già destinati 700mila euro per interventi che possano promuovere il ruolo e la figura della donna nella società.

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