Moratti e Berlusconi, metti una sera a cena insieme

Metti una sera a cena, dopo il derby di Milano, lo stato maggiore dei due club. Che possono schierare non solo dirigenti e allenatori, ma anche gli influenti patron e qualche bel nome della finanza. È la prima volta che accade, diventerà una signorile abitudine delle sfide calcistiche milanesi giunte all’edizione numero 262. Servirà a stemperare qualche tensione e anche a cancellare qualche precedente non proprio simpatico, per dirla alla Moratti, con il personale dello stadio schierato nel sottopassaggio dello stadio milanese con addosso la maglietta contraddistinta da una scritta polemica «noi non abbiamo cugini». In un’altra occasione i rossoneri reclamarono la mancanza di bevande, a fine partita. Tutto dimenticato, si apre un nuovo capitolo. L’iniziativa è partita dall’Inter ed è stata notificata alla dirigenza milanista che l’ha accolta con entusiasmo.
«Quando toccherà al Milan giocare in casa il derby, nel girone di ritorno, ricambieremo la signorile ospitalità» è la promessa di Adriano Galliani. Così domenica notte Inter e Milan al gran completo, si ritroveranno a tavola.

Alla cena, nel salone vip dello stadio, parteciperanno da una parte Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera con Giacinto Facchetti, il presidente, dall’altra parte Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani nel segno di una rivalità che comincia e finisce in campo. \

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