Moretti: «Italo? Chi lo ha provato è tornato da noi»

Travagliato (Brescia)«Chi ha provato Italo è tornato poi su Frecciarossa...». Mauro Moretti, ad del gruppo Fs, «stronca» così il nuovo competitor. Ma subito dopo precisa: «Né polemiche né critiche, solo un dato di fatto. Hanno promesso la connettività, però chi ha acceso un pc su Italo è tornato da noi». Normali prove tecniche di gelo con il concorrente Ntv. Si attendono repliche.
Accanto al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e al governatore lombardo, Roberto Formigoni, ieri Moretti ha aperto ufficialmente il nuovo cantiere Tav di Travagliato, una tratta di 39,6 chilometri che va da Treviglio a Brescia, ulteriore tappa nella realizzazione della linea Av/Ac Milano-Verona (140 km). Committente dell’opera - 2,050 miliardi di euro - è Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs) con l’alta sorveglianza di Italferr. Il consorzio «Cepav 2» realizzerà l’opera. «Riprendiamo a fare grandi cose - ha detto Moretti - ma bisogna fare in fretta perché molte tratte tra Milano e Verona sono già sature. La fine dei lavori sarà tassativa, vale a dire entro il 2016».
La nuova tratta, come ha sottolineato Formigoni, sviluppa una sinergia con la «Brebemi», che intanto prosegue rispettando i tempi stabiliti. Tuttavia Moretti ha aperto un’altra parentesi sui pedaggi ferroviari e autostradali.
«Oggi l’Italia - ha concluso - ha prezzi più bassi rispetto a quelli che si praticano oltre confine. Ci sono due modi per utilizzarli: distribuirli alle imprese che li gestiscono o destinarli alla costruzione di nuove opere. Dovremmo allinearci agli standard europei».


E il ministro Passera è d’accordo: «Però - ha aggiunto - oltre all’aumento dei pedaggi, si può ricorrere al miglior utilizzo dei fondi europei e dei fondi privati. Non sempre i fondi europei sono stati utilizzati al meglio, mentre quelli privati si possono utilizzare di più. È l’insieme di tutte queste cose che può accelerare i cantieri».

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