Cronaca locale

Via Morgagni: ecco come la città rinasce

Arredo urbano non all’altezza, carenza di verde, infrastrutture insufficienti e tanto altro sono spesso sotto accusa a Milano. Trovare cose che non vanno è anche troppo facile. E allora segnaliamo e mettiamo in risalto quello che l'amministrazione ha realizzato, senza spese folli, in una lunga via della nostra città. Si tratta della via Morgagni, che da piazzale Lavater arriva a piazzale Bacone.
Innanzitutto la via è a due sensi di marcia per le auto e al centro, in molti altri casi area selvaggia di parcheggio, è stata sviluppata una sistemazione certamente funzionale e molto gradevole. Partendo da Lavater si ha una serie di grandi aiuole quadrate, panchine, lampioni, vialetti in pietra.
Superata la via Broggi ci si trova davanti a un grande spiazzo cintato riservato ai cani, con tanto di fontanella ben dipinta e funzionante. Poi, attraversata la via Redi, ecco un'area destinata ai giochi dei bambini, attrezzata e dalla pavimentazione morbida, poi un servizio igienico (che rarità!) quindi una zona arredata con tavoli e sedie per poter mangiare seduti o giocare a carte, e infine due piste per il gioco delle bocce!
Attraversata la via Plinio riprendono le grandi e sagomate aree a verde, sempre cintate e che tengono lontano il binario del tram, quindi ancora panchine e cestini per i rifiuti, presenti in tutta la via. Non basta, perché su un lato della lunga strada corre una pista ciclabile. Decine e decine sono gli alberi, di alto fusto e ben tenuti, a terra non vi sono né carte né rifiuti, e le recinzioni, basse e per nulla pretenziose, sono ottenute con semplici paletti in legno e verdi reti metalliche.


Con tante brutture che (purtroppo) si incontrano passeggiando per la nostra città, questa volta ci siamo imbattuti in una via che dovrebbe essere d’esempio anche per i futuri lavori.

Commenti