Arrigo Boldrini, lo storico comandante partigiano «Bulow» è morto ieri allospedale di Ravenna. Per molti anni presidente nazionale dellAnpi, era nato nella città romagnola il 6 settembre 1915. Da tempo - prima dellultimo ricovero avvenuto l8 gennaio - viveva nella Casa della Fraternità «Betania» a Marina Romea, gestita da un amico sacerdote, don Ugo Salvatori. Il 4 dicembre 1944 i partigiani di Boldrini, comandante della 28ª Brigata Garibaldi e i reparti alleati dellVIII Armata britannica liberarono Ravenna con unoffensiva combinata. Esattamente due mesi dopo Bulow fu decorato con la medaglia doro al valor militare proprio dal generale Richard McCreery, comandante dellOttava Armata. Lo aveva ricordato così il 25 aprile di tre anni fa, in occasione delle celebrazioni per il 60° della Resistenza, lallora sindaco Vidmer Mercatali. Perché quella fu la prima assenza di Boldrini nel giorno della Festa della Repubblica. Poco meno di un anno prima, nellagosto 2004, Bulow aveva lanciato il suo ultimo appello da presidente dellAssociazione partigiani (quando la maggioranza al governo annunciò di voler tagliare i fondi proprio per la celebrazione dei sessantanni della Resistenza) chiedendo contributi ai Comuni e ai cittadini «perché - aveva detto - bisogna ricordare degnamente il cemento dellidentità e dellunità nazionale».
Durante una manifestazione per il cinquantesimo della Resistenza, lo stesso Boldrini sintetizzò così la sua storia: «Noi abbiamo combattuto per quelli che cerano, per quelli che non cerano e anche per chi era contro...».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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