Morto a scuola dopo uno spinello: l’inchiesta viene trasferita a Monza

Il pubblico ministero milanese Tiziano Siciliano trasmetterà probabilmente già domani alla Procura di Monza gli atti dell’inchiesta sulla vicenda di Dario Evola, il quindicenne morto in classe mercoledì scorso dopo aver fumato uno spinello durante l’intervallo. La magistratura monzese risulta essere competente in quanto Dario, i cui funerali sono stati celebrati sabato scorso a Cusano Milanino (dove il ragazzo viveva con i genitori e i fratelli), è morto all’Istituto tecnico di Paderno Dugnano. Si presume dunque che gli inquirenti e gli investigatori di Monza, oltre ad accertare quali siano state le reali cause del decesso del giovane, concentreranno le indagini per capire se vi fosse spaccio di droga nella scuola e chi lo avrebbe permesso pur avendo l’obbligo di vigilare.
Il pm Siciliano nei giorni ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per morte come conseguenza di altro reato.

Giovedì prossimo, invece, inizieranno gli esami tossicologici necessari per capire se nello spinello che Dario avrebbe fumato fosse contenuta qualche sostanza altamente nociva. Tra una ventina di giorni, l’esito della perizia sarà consegnato ai magistrati.

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