Moto Anche le due ruote con la febbre alta: -38,8%

Partenza in forte flessione per il mercato italiano dei veicoli a due ruote a motore. A gennaio ne sono stati venduti complessivamente 20.528, con un calo del 38,8% rispetto all’anno scorso. Lo dice una nota di Confindustria Ancma. In dettaglio sono stati immatricolati 16.310 veicoli (-37,4%), di cui 10.024 scooter (-38,6%) e 6.286 moto (-35,4%). Le registrazioni di 50 cc sono state 4.218 (-43,6% rispetto allo stesso mese del 2008), prosegue il comunicato. Nel comparto moto il calo è leggermente inferiore per le cilindrate medio piccole: intorno al -30%. Perdono, in particolare, le 600 cc (-46,9%) e quelle fino a 750 cc (-42,8%). Resistono meglio i segmenti da 751 a 1.000 cc (-30,4%) e le moto oltre 1.000 cc (-23,9%). I ciclomotori di 50 cc, anch’essi in assenza di incentivi, non sembrano in grado di far fronte all’emorragia di vendite (-43,6%), ed è proprio in questa categoria che vi sono la maggior parte di mezzi Euro zero ancora in circolazione: circa 2,5 milioni. «L’anno inizia con un segnale fortemente preoccupante. In assenza di un sostegno alla domanda, i potenziali clienti restano in attesa rimandando l’acquisto di nuovi veicoli», commenta Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria Ancma.

«In un clima che vede diminuire la fiducia dei consumatori sono indispensabili bonus robusti che consentano il ricambio dei mezzi più inquinanti. I costruttori necessitano di questo supporto per continuare a investire in prodotti innovativi che garantiscono una maggiore compatibilità ambientale e un livello di sicurezza superiore», aggiunge Guidi.

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