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F1, Verstappen cannibale anche in Cina. Leclerc e Sainz fuori dal podio

Il campione del mondo domina dal primo all'ultimo giro anche in Cina, chiudendo davanti ad un ottimo Norris. Delusione per le Ferrari, che chiudono alle spalle di Perez in quarta e quinta posizione

F1, Verstappen cannibale anche in Cina. Leclerc e Sainz fuori dal podio
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Nuovo gran premio, nuovo trionfo per Max Verstappen, dominatore anche a Shanghai. Il campione del mondo olandese fa la sua solita gara di testa, staccando la compagnia ed arrivando in solitaria alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, invece, la spunta la McLaren di Lando Norris che indovina la strategia giusta ed approfitta di un paio di safety car nella fase centrale della gara. Le Ferrari, invece, pagano la poca competitività con le dure e devono accontentarsi del quarto e quinto posto alle spalle di Perez. Moderata soddisfazione per le Rosse, che aspettano in gloria gli aggiornamenti alla SF-24 in arrivo ad Imola.

Verstappen vola, rimonta Rosse

In un fine settimana che, almeno nel box Ferrari, vede la tensione ai limiti di guardia per le scintille durante la sprint race tra Sainz e Leclerc, l’inizio del Gran Premio di Cina sembra quasi una liberazione. La partenza, però, non è delle migliori: allo spegnimento dei semafori, avvio super di Alonso, che scavalca Perez e prova ad inseguire il solito Verstappen. Alle spalle delle McLaren, Russell ed Hulkenberg riescono a far meglio di Leclerc e Sainz, la cui partenza è decisamente rivedibile. Le due Rosse scavalcano Hulkenberg in un solo giro mentre, nelle retrovie, Hamilton si lamenta con il box; weekend complicato il suo. Le Ferrari, in particolare, non sono competitive nel primo settore e Sainz è costretto a tirare al limite alcune staccate. Se Verstappen fa la solita gara di testa, il compagno di squadra ha il suo bel da fare per riprendersi la seconda posizione, considerato che l’Aston Martin è la più veloce sul rettilineo. Al sesto giro riesce nel sorpasso con Alonso che deve guardarsi subito le spalle da Norris: il dubbio è che abbia spinto troppo nei primissimi giri, compromettendo le coperture.

F1 GP Cina partenza Fotogramma

La McLaren scavalca all’ottavo giro l’Aston Martin mentre Leclerc si fa minaccioso negli specchietti di Russell: il monegasco è costretto a mettere un super-sorpasso al nono giro per conquistare la sesta posizione. Il muretto comunica ai ferraristi il “piano B” ed il cambio di passo è quasi immediato: nel giro di pochi giri Leclerc passa anche Piastri mentre Sainz fatica a scavalcare Russell e rimane in ottava posizione. La girandola di cambi vede le Red Bull anticipare il pit stop e farsi subito sotto a Leclerc, salito in seconda posizione. Nonostante un giro veloce, il campione del mondo si fa subito sotto e il monegasco lo lascia passare: il piano tattico della Ferrari è di ritardare al massimo il primo stint per una strategia forse ad un solo cambio. Mentre Verstappen è inarrestabile e riconquista la prima posizione, ecco l’incidente che scompagina le carte: il problema tecnico alla Sauber di Bottas costringe la direzione gara a far entrare la safety car per diversi giri.

F1 GP Cina Bottas stop
Fonte: Twitter (@F1)

Battaglia per il podio

Leclerc approfitta della virtual safety car per cambiare le gomme con Norris che segue il ferrarista dopo un paio di giri: la vettura di Bottas è rimasta con la marcia ingranata in posizione pericolosa, tanto da far temere la bandiera rossa. Con la safety car che entra in pista, classifica rivoluzionata: Perez è alle spalle di Leclerc al quarto posto, seguito da Piastri e Sainz mentre alle loro spalle Alonso monta la soft per recuperare posizioni. Al giro 27 si riprende a correre con l’asturiano subito negli scarichi della Ferrari di Sainz, con gomma nuova ma non ci vuole molto prima di una nuova bandiera gialla. Al giro 27 due contatti quasi allo stesso momento: Tsunoda si tocca con Magnussen e fora la gomma, mentre il botto tra Stroll e Ricciardo è ben più serio. La safety car rientra in pista ma i danni alla vettura dell’australiano sono piuttosto gravi, tanto da aver rovinato il fondo piatto. Alla fine è costretto al ritiro.

F1 GP Cina Ricciardo incidente
Fonte: Twitter (@F1)

Al giro 32 la pista torna praticabile e la safety car può rientrare: Verstappen ne approfitta per dare un nuovo strappo mentre Leclerc e Sainz faticano parecchio con le dure. Il monegasco perde il Drs nei confronti di Norris e deve presto difendersi dagli attacchi di Perez, mentre Sainz non riesce ad avvicinarsi al quinto posto di Alonso. Leclerc prova a reggere ma al giro 39 non può resistere all’attacco del messicano, che si prende la terza piazza e riesce a mettere un discreto margine sul ferrarista. Alle spalle, invece, Sainz è nel mirino di Russell: Hamilton sta risalendo dalle retrovie dopo una gara di grande sofferenza, ma è ancora solo decimo. A 12 giri dalla bandiera a scacchi, un errore di Norris sembra ricompattare le posizioni di testa, con Perez e Leclerc sempre più minacciosi alle sue spalle.

F1 GP Cina safety car rientro
Fonte: Twitter (@F1)

Strategia azzardata di Alonso che rientra tardi montando gomme nuove per provare a risalire posizioni nel finale: l’Aston Martin è la più veloce in pista ma scivola al decimo posto. Nei giri finali, la situazione sembra assestarsi: Verstappen ha quasi 10 secondi da Norris, che ha cinque secondi da Perez, con Leclerc che fatica a rimanere in zona Drs. Alle sue spalle, strappo di Sainz che si scrolla di dosso la Mercedes di Russell mentre l’azzardo di Alonso finalmente paga: in un giro e mezzo l’asturiano supera sia Hamilton che Piastri, risalendo al settimo posto. Cercando di rimontare quasi 10 secondi a Russell, alla fine lo spagnolo esagera, rischiando di girarsi e deve alzare il piede dall’acceleratore.

Gli ultimi giri scivolano via senza ulteriori emozioni fino alla bandiera a scacchi: ennesima vittoria per Verstappen, ottimo secondo posto per Norris, seguito da Perez, Leclerc e Sainz.

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