Prova nuovo Maggiolino Cabriolet

Che il Maggiolino stesse prendendo la strada della sportività lo avevamo capito già da qualche mese: Volkswagen prima ha presentato la Beetle R-Line; poi è stata la volta del Maggiolino GSR e ora ecco la nuova versione Cabriolet, che rispetto alle precedenti fa un deciso balzo verso la sportività sia nel look sia nelle motorizzazioni.

Il nuovo Maggiolino mantiene comunque le linee che l’hanno reso celebre nei suoi oltre sessant’anni di storia e, infatti, sono due gli allestimenti previsti: “Design”, che punta su sobrietà ed eleganza e sarà equipaggiato con due motori, un benzina TSI 1.200 cc da 77 kW (105 cv) e un 1.600 TDI Diesel di pari potenza, e “Sport” che mira a conquistare principalmente il pubblico maschile puntando su immagine aggressiva e motori potenti: per questo allestimento sono infatti previsti un 1.4 TSI benzina da 118 kW (160 cv), un 2.0 TDI Diesel da 103 kW (140 cv) e un 2.0 TSI benzina da 147 kW (200 cv).

Sono inoltre previste versioni “Exclusive”, sia per l’allestimento Design sia per lo Sport, che aggiungono alcuni particolari come materiali pregiati per i rivestimenti degli interni, riscaldamento dei sedili, supporti lombari (per i sedili anteriori) e indicatore di pressione degli pneumatici.

Per i nostalgici sono previste anche tre versioni speciali disponibili come option pack che richiamano lo stile degli anni 50, 60 e 70, con particolari ispirati ai modelli di quegli anni.

Ma come va il nuovo Maggiolino Cabriolet? Durante la presentazione alla stampa, abbiamo avuto modo di provare tutte e tre le motorizzazioni dell’allestimento “Sport”. Tutti i modelli sono accomunati dalla posizione di guida piuttosto sportiva, data dai sedili avvolgenti e dal volantino R-Line, ma allo stesso tempo confortevole.

Alla guida il nuovo Maggiolino Cabriolet si dimostra molto equilibrato e stabile, sia alle basse che alle alte velocità. Per essere un’auto aperta, e mancandole quindi la rigidità che caratterizza le auto chiuse, è molto precisa negli inserimenti e stabile nella percorrenza delle curve.

Tutti e tre le motorizzazioni, oltre al buon valore di potenza massima espresso, hanno un’erogazione molto

regolare e un ottimo spunto anche ai regimi più bassi e ciò rende gradevole il nuovo Maggiolino Cabriolet anche con le marce più alte nella guida rilassata.

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