Roma

La «movida» senza vetro e lattine. Per ora

Giacomo Legame

Per ora solo novembre, in futuro si vedrà. L’ordinanza che vieta da questa sera la vendita per asporto di tutte le bevande in vetro o in lattina è diventata da ieri realtà. Il provvedimento, firmato da Serra e in vigore dalle 20 alle 4 del mattino, riguarda i pubblici esercizi, i circoli privati e gli ingestibili chioschi ambulanti nelle zone di Trastevere, San Lorenzo e Campo de’ Fiori.
Il regolamento, sul quale il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza aveva espresso parere favorevole nella riunione del 24 ottobre scorso, è stato ritenuto necessario «dopo i ripetuti episodi violenti e antisociali da parte di gruppi di giovani che, in alcuni casi, sono sfociati in aggressioni a passanti con lancio di bottiglie e lattine». L’ordinanza del prefetto «ha lo scopo di prevenire gravi pericoli di turbative dell’ordine pubblico, fino a quando i quartieri interessati saranno affollati da giovani e turisti». Questo in dettaglio il piano dei quartieri con le strade in cui vigerà il divieto
San Lorenzo: piazzale Tiburtino, Porta San Lorenzo, piazzale Sisto V, viale Pretoriano, viale dell’Università, viale Regina Elena piazzale del Verano, via del Verano, viale Scalo San Lorenzo, viale di Porta Labicana.
Trastevere: piazza Trilussa, lungotevere Sanzio, lungotevere Anguillara, lungotevere Alberteschi, lungotevere Ripa, Porto di Ripa Grande, piazza di Porta Portese, via di Porta Portese, largo Ascianghi, viale Induno, viale Trastevere, via Morosini, via Mameli, via Garibaldi, piazza San Giovanni della Malva, via di Ponte Sisto.
Campo de’ Fiori: piazza Campo de’ Fiori, piazza della Cancelleria, piazza Farnese, via dei Giubbonari, largo dei Librari, via Gallo, via dei Baullari, via Corda, via dei Balestrari, via del Giglio Vicolo delle Grotte, via del Biscione, piazza del Biscione, via e piazza del Paradiso, via dei Chiavari, via dei Bovari, via Pollaiola, largo del Pallaro, via del Pellegrino e via dei Cappellari. Chiudono la lista le seguenti strade del centro: via del Governo vecchio, via di Parione, via del Corallo, piazza del Fico, vicolo del Fico, via della Pace, via dell’Anima, via di Tor Millina, vicolo delle Vacche, via del Teatro Pace, piazza Pasquino, via della Cuccagna, piazza delle Coppelle e via delle Coppelle.
Il prefetto ha richiesto alle forze dell’ordine «severi controlli per far rispettare l’ordinanza, con particolare riferimento agli ambulanti abusivi». L’ordinanza durerà per tutto novembre, poi si vedrà se sarà il caso di prolungarla sulla base delle «condizioni climatiche» visto che il problema è soprattutto estivo.
Un provvedimento che, secondo il parere del capogruppo di An in Comune Marco Marsilio, è inutile e rischia di penalizzare oltremodo l’economia capitolina. «Basta con la barzelletta dell’ordinanza anti-vetro- dichiara -. È stata sperimentata senza risultati da un anno a Campo de’ Fiori. Andando avanti di questo passo tra poco ci ritroveremo con un assurdo divieto generalizzato che non ha precedenti e eguali in nessuna parte del mondo. Una misura che mortifica Roma e crea solo un disagio economico a ristoratori e commercianti».

«Per combattere la delinquenza e il teppismo - chiude- in centro storico non bisogna togliere di mezzo il vetro ma i delinquenti».

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