Roma

Mozart folgorato sulla via di Pompei

Una finestra sull’inconscio umano agitato dal desiderio. Non v’è definizione più appropriata del Così fan tutte, ossia la scuola degli amanti, libretto di Da Ponte, musica di Mozart, che torna al teatro Nazionale, per la stagione dell’Opera, nella edizione che lì debuttò nel 2005, con la duplice firma di Gianluigi Gelmetti, per la direzione e la regia.L’oggetto dell’acuta introspezione mozartiana è il desiderio, più che la sensualità, come potrebbe indurre a pensare quella «scuola degli amanti» del titolo dell’opera. Sensualità ce n’è anche - perché componente essenziale di ogni desiderio, soprattutto di quello amoroso; del resto come altro leggere il consiglio di Despina, l’intrigante servetta, alle due belle fanciulle, Dorabella e Fiordiligi: fate l’amore come assassine? - e c’è anche cinismo, tanto cinismo nel vecchio Don Alfonso che vuol mostrare ai due giovani amanti, Ferrando e Gugliemo, che in vita è consigliabile non essere sicuri di nessuno, neppure delle loro rispettive fidanzate. Ma soprattutto c’è una acuta riflessione sul desiderio umano, imprescrutabile ed inafferrabile.
Così fan tutte racconta una storia senza tempo, e perciò fra tutte le opere mozartiane è quella che si è prestata a qualsivoglia trasposizione nel tempo. Gelmetti ne ha scelta una nuova, perlomeno originale: «Ho deciso di non portarla nel nostro presente, ma di ambientarla assai lontano, nel primo secolo dopo Cristo, a Pompei», dove i primi scavi cominciarono a metà Settecento, e il clamore delle scoperte fece immediatamente il giro del mondo. Mozart arrivò a Napoli nel 1770, e presumibilmente durante la sua permanenza in città, visitò anche Pompei, che, continua Gelmetti «è parso essere l'humus perfetto per ambientare scenicamente, come me lo sono sempre prefigurato, l’immaginario erotico di Mozart».
I protagonisti vocali dell’edizione 2005 sono i medesimi di questa ripresa: Taliento, Polverelli/Nicotra, Chierici, Grigolo, Gagliardo, ad eccezione di Don Alfonso che sarà interpretato da Bruno Taddia. Scene, con evidenti riferimenti alla città sepolta dal Vesuvio, di Maurizio Varamo; costumi di Anna Biagiotti.
Teatro Nazionale. Così fan tutte di Mozart. Questa sera alle ore 20.30 (prima). Repliche, tutti i giorni, fino a domenica. Info: 06-48.

10.01

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