Voleva ridurre il municipio in un ammasso di macerie fumanti. È successo venerdì a Garbagnate Milanese. Sono da poco passate le 10,30 quando un uomo, un pensionato ultrasessantenne del posto fa il suo ingresso nel palazzo comunale, reggendo in mano un sacchetto bianco. Sale al primo piano, dove s'imbatte in un impiegato dell'Urp che si ricorda del personaggio. È lo stesso che qualche giorno prima era andato in municipio a far scintille, per una cartella esattoriale che riteneva ingiusta. Gli chiede dove stia andando; l'altro non risponde e prosegue il suo cammino. Nel frattempo altri utenti tengono impegnato il dipendente. L'uomo si dirige, verso la sala del consiglio comunale percorrendo un corridoio dove sono presenti mobili in legno e divani. Raggiunto l'obiettivo estrae dal sacchetto di plastica la tanica, e cosparge di benzina arredamento e corridoio. È pronto ad innescare l'incendio, quando avverte dei passi avvicinarsi. A cercarlo è l'impiegato che però subito avverte un forte odore di benzina provenire dal fondo del corridoio.
Corre in quella direzione e trova conferma ai suoi dubbi; ma ancora prima di lanciare l'allarme si mette alla ricerca del folle. Perlustra la sala consigliare e lo individua nascosto dietro una colonna con la tanica stretta in una mano. Coraggiosamente lo blocca prima che possa metter mano all'accendino, evitando così la tragedia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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