Quasi il 15 per cento degli oltre due milioni di romani multati ogni anno presenta ricorso al prefetto o al giudice di pace. E in cima alla classifica dei verbali contestati ci sono quelli dei «vigilini», gli ausiliari della Sta sguinzagliati tra strisce blu e corsie preferenziali.
La montagna di contenzioso è impressionante: considerando un tempo medio per caso di 30 minuti, solo per esaminare tutti i ricorsi al Prefetto (250mila) ci vorrebbero oltre 15mila giorni lavorativi. Ma An, con Angelilli e Malcotti, lamenta la «vera ingiustizia: i romani che pagano multe illegittime non avendo il tempo di fare ricorso».
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