Il MuMa premia «le buone pratiche»

Cinque unti per i progetti ancora da realizzare e dieci punti per quelli già in fase di realizzazione. Tutti devono essere considerati «buone pratiche» e cioè quelle «good practices» tanto in voga nel mondo anglosassone ma che in Liguria dovranno riferirsi allo sviluppo turistico del mare, delle sue aree protette, dei suoi parchi naturali. Ieri mattina l'assessore regionale Angelo Berlangieri e la numero uno del Mu.Ma. Maria Paola Profumo hanno presentato a Genova l'edizione 2010 della «Carta del mare» i cui partecipanti saranno premiati a dicembre. Può partecipare chiunque, ma l'obiettivo è quello di coinvolgere associazioni ambientali, culturali, sportive, operatori turistici, stabilimenti balneari, bar e ristoranti e di dare loro ampio risalto anche sui siti online della Regione Liguria e del Museo del mare. Nell'edizione dell'anno scorso i 23 progetti presentati si sono occupati principalmente di ambiente, accoglienza, cultura e lavoro. L'edizione 2010 manterrà le stesse modalità, ma si punta a incrementare il numero delle associazioni coinvolte. La chiusura dei termini per la raccolta delle adesioni è il 30 ottobre.Ieri mattina Profumo ha diffuso anche i dati relativi ai visitatori del Mu.Ma.

che, nel mese di giugno, sono quasi triplicati rispetto allo stesso mese dell'anno scorso passando dai 7mila del 2009 agli oltre 18mila di quest'anno. Un record segnato anche grazie alla nuova attrazione del sottomarino nelle acque antistanti il Galata.

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