Cronache

Il Municipio interviene per la spiaggia sporca

Il Municipio interviene per la spiaggia sporca

Dopo la denuncia di un lettore sulla situazione di sporcizia e degrado della scogliera della spiaggia Bagnara a Quinto, arrivano le prime risposte delle istituzioni. Non da quelle istituzioni vanamente interpellate dal signor Rusca, ma dall’assessore municipale del Levante, Giuliano gattorno. «Leggendo il Giornale, mi ha meravigliato il fatto che nessuno abbia pensato di indirizzare le sue lamentele alla segretaria del Municipio Levante e/o al sottoscritto che da oltre 4 anni tenta di risolvere le tante criticità del nostro litorale più importante della Grande Genova che partendo dal promontorio di Capo Santa Chiara (Sturla) arriva sino a Capolungo (Nervi) con una lunghezza del fronte balneabile di metri lineari 4334 su un totale di 6873 metri lineari - esordisce l’assessore - Su questa realtà esistono i borghi marini di Capolungo, Nervi, Bagnara, Priaruggia, Sturla mare e Vernazzola che devono essere valorizzati per la loro valenza turistica, il Municipio cura e incrementa gli accessi alle spiagge, libere, l'installazione di docce e i servizi igienici e l'Amiu che deve effettuare la pulizia delle spiagge ha con bando pubblico incaricato a tale compito la cooperativa Villa Perla Sas». Gattorno tenta anche una giustificazione della situazione e della cooperativa che dovrebbe pulire. «Quest'anno, a causa delle forti piogge avvenute in piena stagione estiva e con l'esondazione dell'Entella, sono state spiaggiate sulle nostre spiagge tonnellate di detriti vari ramaglie e una grande quantita di tronchi», fa presente. La segnalazione del lettore però non faceva riferimento a sporcizia portata dal mare ma a spazzatura lasciata da bagnanti incivili e mai rimossa.
«Con l'occasione voglio segnalare un fenomeno che sta prendendo campo con l'improprio utilizzo delle spiagge nelle ore notturne da parte di persone che a centinaia si danno periodicamente appuntamento per effettuare libagioni - ammette l’assessore Gattorno - Queste persone poi abbandonano il tutto sull'arenile senza curarsi di utilizzare gli appositi contenitori che d'estate Amiu provvede a collocare». È proprio questo che cercava di segnalare il lettore.

Ora lo sa anche l’autorità competente: l’assessore del municipio.

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