Quasi quattromila firme ed ununica voce: salvare il Museo di Storia Naturale. Ora la petizione è sul tavolo del sindaco Letizia Moratti e porta le 3.700 firme dei due portali di scienza e biologia, Pikaia e Lascienzainrete. Tra i firmatari non mancano, accanto a gente comune che frequenta con amore il Museo di via Palestro, prestigiosi nomi della ricerca scientifica italiana e internazionale: da Edoardo Boncinelli delluniversità Vita Salute del San Raffaele, a Giulio Giorello della Statale, a Niles Eldredge del museo di Storia naturale di New York.
Lappello è stato fatto anche da Italia Nostra, da sempre sensibile alla salvaguardia e allo sviluppo dei musei, come risorsa culturale vitale della città. «Da decenni il personale del museo è sottodimensionato», si legge nellappello consegnato oggi al sindaco. «Dal gennaio 2009 nove persone, collaboratori laureati e qualificati ma precari non percepiscono più alcun compenso. Questi professionisti hanno atteso per i primi quattro mesi che si compisse il consueto, lento iter burocratico di rinnovo dei contratti, continuando a svolgere i loro compiti, garantendo per mesi la prosecuzione delle normali attività del museo. Allinizio di maggio, però, visto il perdurante silenzio dellamministrazione, hanno però deciso di astenersi dal lavoro».
Museo di Storia Naturale Petizione per il rinnovo dei contratti ai ricercatori
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