Musica e tramonto, torna l'appuntamento tra le guglie del Duomo

Musica e tramonto tra i tetti del Duomo, ormai un appuntamento fisso con l'estate milanese. Torna la tradizionale serata sulle terrazze tra le guglie e con vista sulla Madonnina, con un ricco calendario di date, a partire da mercoledì 4 giugno e, successivamente, il giovedì sera fino all'11 settembre (con l'eccezione del 19 giugno). Numerosi i musicisti che suoneranno per il pubblico, al tramonto, tra le guglie del Duomo, in un variegato alternarsi di proposte musicali, fino al termine dell'estate. Per la stagione 2025, la Veneranda Fabbrica rafforza la collaborazione con il Conservatorio, avendo come obiettivo anche valorizzare talenti. Protagonisti di diversi appuntamenti saranno infatti i giovani musicisti, impegnati ad affiancare affermati professionisti. Le undici classi di composizione del Conservatorio saranno rappresentate dai suoi studenti: accanto ai brani del repertorio classico, le serate saranno arricchite da un brano originale appositamente composto per l'occasione, ideato per valorizzare gli strumenti musicali protagonisti del programma di ciascun accompagnamento.

«Un evento che attrae non soltanto i turisti che giungono a Milano da tutto il mondo, ma che vogliamo offrire soprattutto ai milanesi, con la possibilità di accedere alla cattedrale nel momento più evocativo della giornata e di rivivere l'antica vocazione di questo luogo come punto di incontro nel cuore della città» commenta Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo. Massimiliano Baggio, direttore del Conservatorio, sottolinea il significato musicale degli appuntamenti: «Non è solo il luogo a fare la differenza per i nostri studenti. Lo è soprattutto l'occasione di esibirsi insieme a musicisti affermati nel panorama musicale milanese».

Le aperture serali delle Terrazze del Duomo al tramonto iniziano mercoledì 4 giugno alle ore 20.30 (ultimo biglietto alle ore 20.20; ultima salita alle ore 20.

30) con il Quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo, composto dai professori Andrea Pecolo (violino), Stefano Lo Re (violino), Matteo Amadasi (viola) e Alfredo Persichilli (violoncello), musicisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala. In programma, il Quartetto per archi n. 1, op. 19 di Ferruccio Busoni (1866 - 1924) e un brano per quartetto d'archi composto per l'occasione da uno studente del Conservatorio.