
Come ogni anno, la città di Roma si prepara alle celebrazioni per festeggiare il 2 giugno. Tra i tanti eventi che si susseguiranno nella Città Eterna nella giornata di domenica, molta attenzione sarà data all'inizio della sfilata nella immortale cornice dei Fori Imperiali, che inizierà davanti allo sguardo delle massime cariche dello Stato. L'inizio della festa - che celebra i 79 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, avvenuta nel 1946 - è sancito dalle note dell'Inno, che quest'anno, come viene fatto sapere da Adnkronos, sarà interpretato dalla cantante Arisa, che si esibirà davanti ai rappresentati della Repubblica, che si troveranno sulla tribuna d'onore.
All'anagrafe Rosalba Pippa, Arisa è diventata famosa nel 2009 quando ha portato Sincerità al Festival di Sanremo. Da allora, la cantante ha continuato a lavorare nel mondo della musica, partecipando come giudice a programmi come X Factor e Il cantante mascherato, registrando album in studio, prendendo parte a film come Nove lune e mezza, e diventando anche concorrente di programmi di successo come Ballando con le stelle. Più volte sul palcoscenico del Festival di Sanremo, sia come concorrente che come ospite, Arisa ha cantato anche l'Inno dei XXV Giochi olimpici invernali. Suo è anche il brano Canta ancora, canzone scelta come colonna sonora del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, pellicola ispirata alla storia vera di Andrea Spezzacatena, quindicenne vittima di bullismo che si suicidò nel 2012. Nonostante il successo e una voce che le ha fatto vincere anche un premio a Los Angeles, Arisa è un personaggio pubblico molto fragile. Lei stessa, come riporta Libero, ha raccontato la sua difficile storia personale, fatta di depressione e di pensieri suicidi. La cantante, che spesso ha sorpreso il pubblico con repentini cambi di look, ha raccontato di aver "pensato di sottrarmi alla vita. Vedevo un buco nero, mi sentivo sola, abbandonata e che nessuno mi amava". Arisa non ha mai fatto nemmeno mistero del fatto di essere alla costante ricerca del vero amore, di quella persona unica che possa colmare un vuoto sentimentale che alberga dentro di lei e che la fa sentire sempre come se fosse sola al mondo. Con un matrimonio saltato alle spalle e relazioni sentimentali che non sono mai stabili o del tutto serene, Arisa è anche una persona che sa vedere il lato bello delle cose e senza dubbio l'onore di poter cantare l'Inno di Mameli davanti alle cariche dello Stato durante le celebrazioni per il 2 giugno è un evento da non sottovalutare,
Come avviene ormai dal 2016, la sfilata si apre con i Sindaci, chiamati a rappresentare i circa ottomila comuni che formano la Repubblica del Bel Paese. Subito dopo arriva il personale militare a cui si aggiunge poi quello civico, con corpi armati e non armati, bande, farfare militari, bandieri e stendardi.
Il finale della lunga e storica sfilata è affidata alla fanfara del Quarto Reggimento Carabiieri a cavallo e al Reggimento Corazzieri. Alla fine della sfilata e, dunque, quando la cerimonia giunge al suo termine, il cielo accoglie le Frecce Tricolori, che tagliano la volta celeste dipingendola coi tre colori che compongono la bandiera italiana.