È morta Christine McVie, voce e tastierista dei Fletwood Mac

La musica piange Christine McVie. La cantante e tastierista dei Fletwood Mac è morta in ospedale all’età di 79 anni dopo una breve malattia

È morta Christine McVie, voce e tastierista dei Fletwood Mac

Il mondo della musica piange Christine McVie. La cantante e tastierista dei Fletwood Mac è morta in ospedale all’età di 79 anni dopo una breve malattia. L’annuncio è stato dato dalla sua famiglia in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook dell'artista, deceduta "pacificamente" in ospedale. I parenti, che erano con lei al momento della morte, nella dichiarazione hanno chiesto "il rispetto della privacy dei familiari in questi giorni di grande dolore". Si legge inoltre nel comunicato della famiglia:“Vorremmo che tutti conservassero Christine nei loro cuori e ricordassero la vita di un incredibile essere umano e di una musicista venerata che era amata universalmente".

Gli esordi

Prima di entrare a fare parte dei Fleetwood Mac, McVie suonava e cantava in una band di blues, i Chicken shack, con cui ebbe qualche successo. Entrò ufficialmente nel gruppo solo dopo aver sposato il marito e in seguito all’abbandono del fondatore Peter Green, per problemi di salute mentale. McVie scrisse alcuni dei più grandi successi del gruppo, come 'Little Lies', 'Everywhere' e 'Songbird'. I Fletwood Mac, nati musicalmente a Londra nel 1967, furono una delle band di maggiore successo della storia del rock. La band britannico-americana ha venduto oltre cento milioni di album in tutto il mondo. I membri superstiti, Peter Green, uno dei co-fondatori, è morto due anni fa all’età di 73 anni, hanno reso omaggio alla McVie: "Non ci sono parole per descrivere la nostra tristezza. Christine è stata una persona unica, speciale e piena di talento".

L'anno scorso, seguendo l'esempio di altri musicisti come Bob Dylan, Neil Young e Paul Simon, Christine aveva venduto il suo catalogo musicale a Hipgnosis. Questo vuol dire che 48 delle 68 canzoni negli album più di successo del gruppo sono passati di mano, tra questi brani come 'Don't Stop' e 'Little Lies'. Hipgnosis, fondata da Marck Meruriadis, ex manager di artisti come Elton John e Beyonce, pochi mesi prima aveva comprato il catalogo di un altro membro dei Fleetwood Mac, il chitarrista Lindsay Buckingham, dove c'era 'Go Your Own Way'. Anche altri membri della band, Stevie Nicks e Mick Fleetwood, avevano venduto la loro parte per decine di milioni di dollari.

L'abbandono del gruppo

Nata professionalmente con il nome da ragazza, Christine Perfect, McVie aveva sposato il bassista della band John McVie e nel 1971 si era unita al complesso. Nel 1998, dopo 28 anni, aveva abbandonato il gruppo, ma era poi tornata nel 2014 per un concerto all'insegna della nostalgia al Madison Square Garden. I Fleetwood Mac sono stati uno dei complessi rock maggiormente amati negli anni Settanta e Ottanta. Bill Clinton aveva confessato di essere cresciuto con la loro musica e aveva fatto di 'Don't Stop' l'inno della sua prima campagna elettorale.

Nel 1977 il loro album pop rock 'Rumours' che era ispirato dalle separazioni dei McVie, lei si era innamorata del responsabile delle luci, e dell'altra coppia della band, Buckingham e Stevie Nicks, è diventato uno dei più grandi successi di tutti i tempi e vendette da solo oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo. Una delle loro canzoni più famose ‘Go Your Own Way’ era stata inserita nella colonna sonora di Forrest Gump.

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