Fiorella Mannoia: dagli inizi come stuntwoman al debutto a Castrocaro, tutti i segreti della cantante

Ecco cinque curiosità che (forse) non sapete su Fiorella Mannoia, che stasera torna in tv in prima serata

Fiorella Mannoia: dagli inizi come stuntwoman al debutto a Castrocaro, tutti i segreti della cantante
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Stasera alle 21.30 su Rai 1 va in onda Semplicemente Fiorella, una serata interamente dedicata a Fiorella Mannoia che, dalla splendida cornice delle Terme di Caracalla di Roma, condurrà una serata fatta di musica, di omaggi alla tradizione canora italiana e di colleghi e amici pronti a salire sul palco al suo fianco. Nata a Roma nel 1954, Fiorella Mannoia è nota per le sue canzoni spesso eleganti e profonde, che le sono valse due premi della critica al Festival di Sanremo, al quale ha partecipato sei volte. Impegnata politicamente, sempre pronta a combattere per gli ideali femministi, Fiorella Mannoia è una delle cantautrici più famose in Italia, ma nel suo passato ci sono curiosità che (forse) non conoscete.

Fiorella Mannoia e gli esordi nella recitazione

Non tutti sanno che la carriera di Fiorella Mannoia non è iniziata nell'ambito musicale, ma in quello cinematografico. Suo padre, Luigi Mannoia, era un noto cascatore, figura della settima arte associabile a ciò che oggi è noto con il nome di stuntman. I primi passi nel mondo del lavoro, dunque, Fiorella Mannoia li ha fatti seguendo le orme del padre e insieme al fratello Maurizio Stella e alla sorella Patrizia, Fiorella Mannoia ha cominciato a lavorare come stuntwoman, arrivando a fare la controfigura per le scene più acrobatiche per Monica Vitti, ma anche per l'attrice Candice Bergen nel film Il giorno dei lunghi fucili. Oltre a prestare il suo corpo per le scene stunt, Fiorella Mannoia ha anche tentato il mondo della recitazione tout court, recitando in film come Il Magnifico West, Una colt in mano al diavolo e Sei bounty killers per una strage. È tornata a lavorare per il cinema negli anni Duemila: l'ultima sua apparizione risale al 2022 nel film Sulle nuvole, diretto da Tommaso Paradiso.

Il debutto nella musica

Mentre era impegnata nel mondo del cinema e della televisione, Fiorella Mannoia decide di tentare anche la carriera musicale. Il suo debutto avviene nel 1968 quando si esibisce con Un bimbo sul leone, la cui versione più nota è quella eseguita da Adriano Celentano. Con la sua esibizione, Fiorella Mannoia non riesce a raggiungere la vittoria, ma la sua voce particolare attirano l'attenzione della casa discografica Carisch, che le fece incidere subito i primi 45 giri. Quello di debutto fu Ho saputo che partivi/Le ciliege.

La vita privata

Molto aperta riguardo le sue idee e i suoi ideali, senza avere mai timore di dar voce alle sue opinioni, Fiorella Mannoia è però molto riservata quando si parla della sua vita privata, che cerca di proteggere il più possibile. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta è stata sentimentalmente legata a Mimmo Foresi, conosciuto nel 1970 e diventato suo produttore sotto l'etichetta IT e la RCA Italiana. Poi è stata legata per circa vent'anni con Piero Fabrizi, musicista e produttore, con cui ha iniziato a collaborare nel 1985, realizzando tredici album insieme. Dal 2007, infine, Fiorello Mannoia è insieme a Carlo di Francesco, sposato nel 2021.

Tutte le onorificenze ricevute da Fiorella Mannoia

Il 2 giugno del 2005, Fiorella Mannoia è stata nominata Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, vale a dire il più alto ordine del Bel Paese. L'onorificenza è stata consegnata dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per lo sforzo costante con cui la cantante ha fatto proprie le battaglie degli italiani, dalla lotta al fianco di Emergency all'impegno contro la violenza sulle donne. Inoltre la Mannoia è stata insignita anche del Cavalierato dell'ordine del Consiglio Mondiale del Panafricanismo nella regione del Benin, in Africa, per l'impegno profuso a far conoscere in Italia Thomas Sankara, noto soprattutto per la sua battaglia contro la povertà.

Amiche per l'Abruzzo e gli sforzi benefici

Uno dei tanti ruoli che hanno cooperato a rendere Fiorella Mannoia una cantante tanto impegnata in ambito benefico è quella di madrina del concerto Amiche per l'Abruzzo. Un evento quasi interamente al femminile, che ha potuto fare affidamento sul talento e la professionalità di artiste come Giorgia, Gianna Nannini, Elisa e Laura Pausini i cui ricavati vennero devoluti alle persone che avevano perso tutto nel terremoto in

Abruzzo. Qualcosa di simile avverrà nel 2012 con il progetto Italia Love Emilia, altro concerto benefico che stavolta mirava ad aiutare coloro che erano stati colpiti dal terremoto del maggio 2012.

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