Pausini e le amiche per l’Abruzzo «Quant’è difficile fare donazioni»

RomaÈ passato un anno. Ma in molti ancora ricordano l’evento - a suo modo unico - di «Amiche per l’Abruzzo»: lo specialissimo concerto che, sull’onda dell’emozione da cui fu travolta l'Italia intera, per la prima volta riuniva assieme star del calibro di Laura Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Giorgia ed Elisa (oltre ad altre 38 popolari colleghe, tra le quali Simona Molinari che proprio oggi pubblica il nuovo cd Croce e delizia) per il recupero di fondi da destinare alla ricostruzione delle zone terremotate. «E l’impressione è stata tale - riflette oggi la Pausini - che a dodici mesi di distanza ancora incrocio qualcuno dei sessantamila che gremirono lo stadio di San Siro, e che regolarmente mi chiede: ma quando vi decidete a far uscire il dvd del concerto?». Ecco spiegato l’atteso «speciale» con cui ieri, in prima serata su Canale 5, Matrix ha presentato ampi stralci del filmato (le cui vendite daranno il via ad una seconda raccolta fondi), rievocato le emozioni delle cinque dive, e «approfittato dell'occasione - secondo le parole del conduttore, Alessio Vinci - per fare il punto sullo stato della ricostruzione». Non è stato infatti facilissimo confezionare il dvd (in vendita da oggi a soli 14,90 euro) né - incredibilmente - donare al Comune dell’Aquila il milione e 183mila euro raccolti dal concerto. «Non credevo che realizzare questo filmato mi sarebbe costata tanta fatica - scuote la testa la Pausini, principale promotrice del progetto -. Mettere tutti d'accordo è stato difficilissimo. Per mesi ho massacrato i miei collaboratori, che forse ora mi odieranno e si licenzieranno tutti. Ma non potevo mollare». Arduo scegliere quali canzoni inserire, delle nove ore di spettacolo, e quali sacrificare; ma arduo perfino contattare il sindaco dell’Aquila, per individuare a chi destinare i soldi e soprattutto per consegnarglieli. «Fino a due giorni fa il sindaco dell'Aquila non aveva mai risposto alle nostre telefonate - sbalordisce Alberto Contri, che presiede la Fondazione Pubblicità Progresso, nominata come Comitato di Garanti per la trasparenza di tutta l’operazione -. Oltre a lamentarsi delle manchevolezze delle istituzioni, bisognerebbe tenere conto di un’iniziativa sociale come quella voluta da Laura, Gianna, Fiorella, Giorgia ed Elisa». Una piccola polemica anche sulla decisione della Rai di non mandare in onda lo spot di «Amiche per l'Abruzzo»; «ma procurando la vendita di questo dvd una sia pur minima parte di profitto - spiega Contri - è il regolamento Rai, ad impedirne la diffusione». Battagliera come sempre la Nannini, circa la necessità di sapere con totale chiarezza dove finiranno i soldi: «Per questo non ho voluto che, come si è fatto ad esempio durante la Partita del Cuore della Nazionale Cantanti, durante Matrix si ricorresse anche ad una raccolta tramite sms. A me queste collette telefoniche non convincono». E poi le difficoltà incontrate dalla Mannoia, incaricata di seguire la gestione dei fondi raccolti: «Voi non immaginate quante difficoltà burocatiche trovi chi voglia donare grosse cifre di denaro in beneficenza - sospira la cantante -. Più di una volta sono stata sul punto di mollare tutto. Ma alla fine sono stati individuati due obiettivi realizzabil: la ricostruzione della scuola Edmondo De Amicis, e il sostegno alla onlus “Aiutiamoli a vivere - Insieme per Camarda”. «Però, difficoltà a parte, non buttiamola in politica - ammonisce la Pausini -. Quest’iniziativa tutto è stata, tranne che politica». E il concerto? «Fantastico, irripetibile. Non vedevo l’ora di cantare le canzoni delle mie colleghe», s’entusiasma ancora Laura.

«Il pubblico è stato grande: chiunque di noi sia salita su quel palco ha avuto la sua peronale ovazione», ricorda Fiorella. «Come possiamo aiutare l'Abruzzo?, ci chiedevamo - spiega Giorgia-. L’unica cosa che sappiamo fare è cantare. Ma tutte assieme. Questo è stato il colpo di genio».

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