E brava Annalisa Chirico che non ha perso un grammo della propria incisività. In un palinsesto radicalmente rinnovato, il suo Ping Pong su Rai Radio 1 è diventato un appuntamento quotidiano dal lunedì al venerdì (sempre dalle 10.05 dopo il Gr fino alle 10.30) e non ha quasi mai cali di tensione né nella scelta degli ospiti né nel ritmo delle domande. Il focus è come sempre l'attualità politica ma talvolta il ping pong con gli interlocutori si allarga all'economia e alla società. Giusto per capirci, nelle ultime tre puntate ha intervistato la Ministra per la Famiglia, Natalità e Pari opportunità Roccella, il presidente uscente del Veneto Luca Zaia e Oscar Farinetti, inventore di Eataly. A nessuno sono stati fatti sconti, come sempre. Chirico pone le proprie domande in maniera diretta, asciutta, senza quel piacionismo che funziona altrove perché lascia una via di uscita a chi deve rispondere. Qui no. È proprio un ping pong, il suo, uno scambio stretto in uno spazio strettissimo, e risulta perfettamente radiofonico, sempre garbato, mai arrogante o saccente.
Insomma, il «format Chirico» è uno dei più attuali e drasticamente contemporanei del momento e potrebbe essere adattato senza difficoltà anche ad altri argomenti, persino allo sport o allo spettacolo perché le interviste che funzionano davvero sono quelle in cui si pongono domande giuste senza aspettarsi risposte accomodanti.