«Nei giorni scorsi sono andato dal notaio e ho costituito Alleanza siciliana, movimento politico e culturale che si propone di difendere lidentità e la specificità della Sicilia e la piena applicazione dello statuto autonomistico contro larroganza, la partitocrazia e il centralismo romano». È quanto ha annunciato il vicesindaco di Catania, Nello Musumeci, infiammando la platea di Orvieto, dove è in corso la convention organizzata dalla rivista Area. Questa, ha sottolineato leuroparlamentare di An tra gli applausi dei militanti, «può essere la coscienza critica del partito». Non sarà in contrapposizione con An, ma la neonata Alleanza siciliana «nasce allinterno del partito». Tuttavia, ha aggiunto il vicesindaco di Catania, questo movimento «è aperto anche a contributi esterni». «Se poi diventa qualcosa di più possiamo pensare a una esperienza elettorale simile alla lista Storace, potrebbe essere un fenomeno regionalistico, naturalmente ancorato al centrodestra». Non sarà però, ha tenuto a ribadire Musumeci, «una Lega del Sud, perché non ce nè bisogno». Musumeci non ha però risparmiato critiche ad An che da sei anni a questa parte «continua a perdere».
«Siamo convinti che sia un problema didentità, ma perché ogni tanto non si parla di struttura? Questo - ha concluso - è un partito che ricalca un modello tradizionale ormai superato».
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