Mutu, confermata multa di 17 milioni. Il suo legale: "Ricorreremo ancora"

Momento da incubo per Adrian Mutu - squalificato per doping fino al prossimo ottobre - che si è visto respingere al mittente il ricorso contro la multa inflittagli per la storia di cocaina ai tempi del Chelsea nel 2004. L’attaccante della Fiorentina, che era stato condannato dal Tribunale Arbitrale per lo Sport a pagare 17,1 milioni di euro al suo ex club inglese «per violazione del contratto di lavoro», si è così visto confermare la sanzione record dal tribunale federale svizzero che ha sede a Losanna.
Ora si attendono nuove contromosse da parte di Mutu. «Aspettiamo che la sentenza del Tribunale federale svizzero ci venga notificata poi parleremo e decideremo con i legali come muoverci.

Non è escluso che si apra un altro processo alla Corte Europea», ha spiegato il suo manager, Victor Becali, prima che il legale Paolo Rodella ribadisse: «La prima cosa da fare è capire se la decisione del Tribunale federale svizzero, secondo l’ordinamento elvetico, è definitiva e quindi se si può impugnare, dopodiché andare a cercare altri gradi di giudizio».

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