«Mv Agusta e Harley? Un vero affare»

VillachArriva la nuova generazione della Mini Cabrio che eredita gran parte di quello che già propongono berlina e Clubman a livello stilistico, di funzionalità e di efficienza generale. L’ultima nata del marchio d’Oltremanica di casa Bmw è offerta nelle versioni Cooper da 120 cv (198 all’ora, 0-100 in 9,8 secondi e 17,5 chilometri con un litro) e Cooper S - anch’essa di 1.6 litri ma con motore turbo a iniezione diretta da 175 cv - a prezzi, rispettivamente, di 23.990 e 28.390 euro, oltre a John Cooper Works da 211 cv. Quest’ultima costa 33.625 euro, raggiunge i 235 orari, arriva ai 100 partendo da fermo in 6,9 secondi e percorre mediamente 14,1 chilometri con un litro. All’aspetto armonioso sia quando è coperta sia quando è scoperta, grazie ai lineamenti filanti e al nuovo profilo della capote a movimentazione elettrica, la Mini Cabrio edizione 2009 abbina tante altre novità che si riflettono sia sulla funzionalità sia sulla sicurezza e sulla forma atletica. Come il rollbar che fuoriesce dall’alloggiamento solo in caso d’emergenza e che, quindi, non deturpa il profilo della vettura quando la capote è abbassata, non inficia la visibilità posteriore e, infine, non limita la capacità di carico a sedili posteriori ripiegati. Inoltre, di serie tutte le versioni offrono il climatizzatore con funzionalità ottimizzata per la marcia open-air e un consistente pacchetto di sistemi elettronici che innalzano i parametri della sicurezza attiva. Infine, adottano i dispositivi - Start & Stop, sistema di recupero dell’energia in frenata, servosterzo elettrico e indicatore del punto ottimale di cambiata - che insieme all’ottimizzazione dell’aerodinamica costituiscono l’«EfficientDynamics» by Bmw che imprimono alla Cooper e alla Cooper S consumi inferiori di oltre il 20% rispetto alle versioni precedenti, a prescindere dal fatto che mettano in campo maggiori livelli di potenza e prestazioni superiori. Tutte le Mini Cabrio hanno un’ingegnosa capote ad azionamento elettrico che può essere ripiegata totalmente sopra alla zona bagagliaio anche in movimento sino a 30 orari o aperta - sino a 120 - solo nella parte superiore, come se fosse un classico tetto apribile.
E nel primo caso il piacere di viaggiare con la giusta dose di vento tra i capelli - dato che l’abitacolo non viene mai invaso da fastidiosi vortici - può anche essere cronometrato dall’«Always-Open-Timer», offerto a richiesta. La Cooper S (tocca i 222 orari, raggiunge i 100 in 7,4 secondi e percorre in media 15,6 chilometri con un litro) chiama in causa i sistemi di controllo elettronico del dinamismo solo nelle situazioni innescate da un errore di guida o da una reale, e improvvisa, situazione d’emergenza. La taratura poco cedevole delle sospensioni, l’omogeneità dello sterzo e le dimensioni si riflettono positivamente sull’agilità che è esaltata anche dalla spontaneità con cui si esprime il motore.

Elastico e ben sfruttabile da 2mila giri sino al regime massimo, permette di utilizzare con disinvoltura le marce intermedie sui percorsi misti, a tutto vantaggio della fluidità di guida, e di godere appieno dell’affidabile e divertente comportamento kartistico by Mini.

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