«My Special Car»: decibel, stranezze e divertimento

Rimini«My Special car Show» arriva ogni anno, all’inizio della primavera, a portare il sole nel panorama automobilistico nazionale con la sua forte carica di passione». Non ha dubbi Giada Michetti, amministratore delegato di Gl events Italia, sul ruolo benefico del Salone, «dove niente è di serie», che si svolgerà il prossimo weekend nei padiglioni della Fiera di Rimini, lembo più orientale della magica Motor Valley emiliano-romagnola. Le lamentazioni sugli incentivi perduti che salgono dal mercato dell’auto non appartengono al mondo del tuning, dell’elaborazione e della personalizzazione delle automobili, un settore che in Italia vale 1,2 miliardi l’anno e dove tutto, in assenza di regole sempre promesse ma mai emanate, è lasciato alla professionalità degli operatori. Unica presenza ufficiale è quella della Citroën che porta in riviera la nuova Ds3, un’autentica icona della personalizzazione con le innumerevoli combinazioni cromatiche consentite dall’abbinamento tra la tinta del corpo vettura con i soggetti grafici dei quattro tetti.
In prima assoluta italiana anche la versione Racing, una Ds3 da 200 cv, per pochi, che arriverà in autunno. Sulle aree esterne i visitatori (lo scorso anno sono stati 90mila nei tre giorni di fiera) potranno provare anche le Fiat Abarth in assetto corsa e le Renault Twingo Gordini e Mégane Rs, due vetture che testimoniano l’importanza della personalizzazione anche a livello ufficiale, su auto nuove di fabbrica.
La ridotta presenza delle case, ormai orientate, come ci ha confermato Michetti, a rientrare al prossimo Motor Show di Bologna, non altera in alcun modo lo spirito della rassegna riminese che propone per l’ottava edizione un programma ricchissimo di eventi, un’agenda che non lascia un attimo di respiro. Espositori e club occuperanno tutti e ventisei i padiglioni di Rimini Fiera, riempiendoli di colori, suoni e stravaganze, ma tutte strettamente legali, perché il popolo del tuning nulla ha a che fare con i folli che taroccano le auto per le corse clandestine. Nel settore della componentistica e del tuning spiccano, tra i tanti, Magneti Marelli After Market, Rabanser Tuning, Co.Mar e Fondmetal mentre per l’audio entertainment, protagonista nel «car hi-fi village», sconsigliato a chi ha l’udito troppo sensibile, ci saranno Alpine, Audiodesign e Audiomax, solo per citarne alcuni. Impressiona la lista delle vetture iscritte ai raduni di My Special Club: 1.707 in rappresentanza di 190 sodalizi di ogni parte d’Italia, un serpente di sette chilometri, mettendo le auto una in fila all’altra. Raduni paralleli saranno organizzati dai due magazine di riferimento dello show: Elaborare e Acs Audiocarstereo.

Ad assicurare lo spettacolo nelle aree esterne ci saranno esibizioni di Drifting e di Tractor Pulling, oltre alle prove degli stuntman di Mirabilandia. Cancelli aperti dal 26 al 28, dalle 9 alle 18, con biglietto a 12 euro, come lo scorso anno, acquistabile anche on line in prevendita e treni speciali con fermata in Fiera il sabato e la domenica.

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