Lea Pericoli
Rafael Nadal ha regalato ieri momenti di brivido sul centrale di Wimbledon. Opposto a Robert Kendrick, tennista americano uscito dalle qualificazioni, è sprofondato in uno svantaggio di due set per risorgere e vincere al quinto. Lo spagnolo ha lasciato dentro al campo un pezzo del suo cuore, dimostrando di possedere straordinaria umiltà oltre a unirriducibile voglia di vincere. Grande merito al giocatore che detiene il record di vittorie sulla terra, al campione capace di inchinarsi alla crudeltà di una superficie che lo ha visto combattere alla pari contro il n.234 della classifica. Dopo 3 ore e 42 minuti, Nadal ha alzato le braccia al cielo per chiudere 6-7, 3-6, 7-6, 7-5, 6-4. Solo chi ha giocato a tennis può capire quanto sia stata importante per lui questa partita, anche perché Kendrick ha davvero giocato un buon match.
Con ben altro spirito Rafael affronterà sabato Andrè Agassi che ha battuto il nostro Andreas Seppi: 6-4, 7-6, 6-4. Seppi è stato svantaggiato da un giudizio arbitrale nel primo set e privato di un «quindici» che lo avrebbe mandato 5-3. Ma non basta un bad call per compromettere un incontro, soprattutto se si gioca sulla lunghezza di cinque set. Allazzurro è mancato quel pizzico di iniziativa che poteva regalargli una chance. Troppo attendista e timoroso, non è mai riuscito a prendere il sopravvento su «quel che resta di Agassi». Temo che la forma dellamericano, compromessa da troppi problemi fisici, non sarà sufficiente a fermare il Tornado Nadal. Per gli amanti del gioco sarà levento da seguire.
In soli 59 minuti Flavia Pennetta, testa di serie n.16, ha eliminato Laura Grandville per 6-2,6-1. Nel prossimo turno incontrerà la cinese Shuai Peng.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.