Nadal scala quota 56 dopo aver sfinito Mathieu

Quasi cinque ore di maratona: a fermare lo spagnolo domani ci proverà Hewitt

Lea Pericoli

Sul Centrale del Roland Garros un pubblico impazzito ieri è rimasto incollato al match più dinamico che si sia visto in questa edizione degli Internazionali di Francia. Dopo 4 ore e 54 minuti di grande battaglia, Rafael Nadal ha battuto Paul Henry Mathieu per 5-7, 6-4, 6-4, 6-4. Con questa vittoria l’irriducibile Guerriero di Spagna porta a 56 i suoi successi sulla terra rossa. Impressionante l’atleticità dei due protagonisti, straordinario il coraggio dimostrato dal francese che ha sbagliato due soli game in tutta la partita e ciò è bastato a decretare la sua fine. A fermare la corsa di Nadal verso il trono parigino domani ci proverà Lleyton Hewitt. L’australiano ha battuto Hrbaty per 7-6, 6-2, 6-2.
Per quanto ci riguarda possiamo dire che era difficile pretendere che la Garbin ripetesse l’exploit del 2004 contro Justine Henin. Eppure se Tathiana avrà modo di rivedere la partita, come si usa nel tennis moderno, si renderà conto di aver buttato via una chance e questo potrà migliorare la sua strategia di gioco. Nell’apertura del match Tathiana è subito scivolata indietro trovandosi costretta a salvare 1 palla del 3-0. Poi, rimanendo aggrappata agli errori dell’avversaria, è riuscita ad arrampicarsi fino a 4 pari. È stato sul proprio servizio che l’azzurra ha addirittura avuto la palla del 5-4. Nel tennis la paura è una brutta cosa. Ma è soprattutto brutta la paura di vincere. Un nervoso doppio fallo ha dato il via a una lunga caduta che si è conclusa per 6-4, 6-0. La Garbin è rimasta vittima di una decisione sbagliata: invece di lasciar giocare l’avversaria, ha tentato di abbreviare i tempi. Ha aggredito rovinosamente una campionessa troppo più forte. Forse nulla sarebbe cambiato, ma Drobny insegnava che sul campo bisogna usare intelligenza e furbizia, due armi poco amate da troppi tennisti e dai loro coach moderni.
Oggi Francesca Schiavone tenterà la via dei quarti contro Svetlana Kuznetsova, vincitrice degli US Open 2004. L’ha battuta due volte e questo è un bel vantaggio.

Per fare tris Francesca dovrà utilizzare cautela e pazienza, ma soprattutto dovrà essere così furba da mischiare il gioco. Il tabellone femminile si completa con le seguenti sfide: Mauresmo-Vaidisova, Williams-Schnider, Sharapova-Safina. Sarà la vincente di quest’ultimo incontro l’eventuale avversaria della Schiavone.

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