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Napoli stoppa la Fortitudo

Campani spinti da Morandais e Sesay, bolognesi poco lucidi

Oscar Eleni

Napoli torna a sognare, pareggia il conto con la Climamio (89-78) provando un po’ di paura soltanto nell’ultimo quarto quando i campioni in carica tornano a un punto, prima di essere spinti indietro dalla coppia Sesay (7 su 11, 3 su 4 da 3) e Morandais (5 su 9), 19 punti a testa, prima di scoprire che nel torrido si smarriscono in troppi, cominciando da Watson, regalando ben 4 attacchi decisivi. Repesa limita Greer, che però alla fine arriva comunque a 17, ma non tiene i lunghi dai piedi veloci di Bucci. Napoli tiene in mano la partita da metà del primo tempo quando si scatena Stefansson (12 in avvio, 14 alla fine), ruota bene i suoi centri e chiude con Hunter sotto i tabelloni, dopo il bel lavoro di Cittadini (7 rimbalzi). Segnali pericolosi per la Fortitudo che ha visto sparire subito Bagaric (2 falli in 24”, 3 nel primo quarto), che si è complicata le cose con 14 palle perse, mentre Napoli si è fermata a 7 usando bene la testa nei momenti caldi. Dieci punti di margine all’intervallo lungo, poi l’angoscia di poter anche scoppiare in una bolgia che fa capire quanto conta il fattore campo. La Climamio si è perduta nel momento in cui doveva essere più lucida, avendo niente da Ress e Mancinelli, poco da Belinelli, trovando Diawara soltanto nella confusione. Si ricomincia la prossima settimana, ripartendo da Treviso, mentre Bologna e Napoli si danno nuovamente appuntamento mercoledì, ma poi non ci sarà respiro, gara 4 fra giovedì e venerdì, eventuali belle sabato a Treviso e domenica a Bologna. Sesay uomo della partita e dicevano che nella prima era andato oltre i suoi limiti.

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