Era il 25 agosto scorso quando a Grumo Nevano (Napoli) un auto finì avvolta dalle fiamme. Era un incendio doloso. Qualcuno aveva cosparso della benzina sulla macchina e le aveva dato fuoco. Per ripicca, hanno portato a concludere le indagini.
Per quell'episodio i carabinieri della stazione locale, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord su proposta della locale Procura, hanno arrestato un 65enne incensurato del posto. L’indagato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
Concordando con le risultanze investigative dell’Arma, il giudice ha ritenuto il 65enne responsabile del reato di danneggiamento a seguito di incendio.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, sarebbe stata una lite condominiale a far scattare il progetto
incendiario dell'uomo arrestato. Dopo un'animata discussione con la proprietaria dell'auto finita alle fiamme, sua vicina di casa, il 65enne aveva cosparso la vettura di benzina e le aveva dato fuoco.Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
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