Cronaca locale

Un crocifisso in piazza con la scritta Pnrr: la singolare protesta degli ex lavoratori Whirlpool

Gli ex dipendenti non credono più alle promesse che gli sono state fatte nell’ultimo anno e temono che i finanziamenti possano finire di nuovo nelle regioni del Nord

Un crocifisso in piazza con la scritta Pnrr: la singolare protesta degli ex lavoratori Whirlpool

Neppure nel periodo delle vacanze pasquali si ferma la protesta degli ex lavoratori della Whirlpool di Napoli. I dipendenti licenziati dalla multinazionale americana si sono ritrovati in piazza del Plebiscito, davanti alla sede della prefettura, per urlare il loro disappunto contro l’azienda e le istituzioni che da tempo non riescono a garantire soluzioni adeguate per i tanti operai che hanno perso il lavoro. Singolare l’iniziativa organizzata dai lavoratori, i quali hanno posizionato per strada trentatré tavoli, a raffigurare l’età di Cristo, e una croce con su scritto Pnrr. “Oggi - ha dichiarato al Corriere del Mezzogiorno il sindacalista Vincenzo Accurso – in piazza portiamo una croce per simboleggiare la nostra passione operaia che vive una via Crucis estenuante. Sono tanti i giorni senza futuro ma carichi di speranza, quella stessa speranza che l'arcivescovo Mimmo Battaglia ha portato e visto quando è stato tra noi a celebrare”.

I lavoratori non credono più alle promesse che gli sono state fatte nell’ultimo anno e temono che i soldi del Pnrr possano finire di nuovo nelle regioni del Nord. Le 317 persone in attesa di risposte sono stufe di aspettare e chiedono garanzie per la riapertura della fabbrica di via Argine, con le conseguenti riassunzioni. Contemporaneamente al sit-in degli operai si è tenuto un vertice in prefettura tra le parti in causa per spingere verso la costituzione di un consorzio di imprese locali che dovrebbero procedere alla reindustrializzazione del sito. Dall’incontro non è venuto fuori nulla di ufficiale, si è solo deciso di fissare un nuovo appuntamento per il 22 aprile.

L’obiettivo è quello di trovare soluzioni concrete per avviare il processo di formazione degli ex operai Whirlpool. Sono trascorsi più di mille giorni dall’avvio della vertenza delle organizzazioni sindacali contro la multinazionale americana, ma nessun passo in avanti è stato fatto.

Resta ancora in piedi l’ipotesi della riconversione industriale del sito ed è su questo punto che sindacati, lavoratori, azienda e istituzioni stanno lavorando senza sosta.

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