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Furbetti del cartellino a San Vitaliano, timbravano e uscivano per passeggiate e shopping

Scoperti dai carabinieri a San Vitaliano due dipendenti comunali che timbravano il cartellino e uscivano nell'orario di lavoro per passeggiate, shopping e un caffè

Furbetti del cartellino a San Vitaliano, timbravano e uscivano per passeggiate e shopping

Ufficialmente erano a lavoro negli uffici del Comune, in realtà si trovavano a bere un caffè o a sbrigare faccende personali all'esterno del municipio. A scoprirlo sono stati i carabinieri della stazione di San Vitaliano che, all’esito di indagini avviate alla fine dello scorso anno, hanno dato esecuzione a due misure cautelari emesse nei confronti dei due soggetti incensurati di 65 e 57 anni, impiegati rispettivamente nell’Area Politiche Sociali e nei Servizi Cimiteriali del Comune di San Vitaliano, piccolo centro in provincia di Napoli. I due indagati sono stati sottoposti all’obbligo di firma. Sono ritenuti responsabili di assenteismo, truffa aggravata e falsità commessa da pubblico ufficiale. Il provvedimento è stato disposto dal gip del tribunale di Nola.

Nel corso dell’attività investigativa i militari dell’Arma hanno accertato che i due dipendenti comunali in molteplici occasioni, dopo aver timbrato il cartellino, si allontanavano dal posto di lavoro per fare la spesa, passeggiare, o andare al bar, dove si fermavano anche per oltre un’ora. I due dipendenti dovranno ora difendersi dalle accuse e provare a spiegare quanto i carabinieri sono riusciti a documentare con immagini estrapolate da telecamere di videosorveglianza e grazie a pedinamenti eseguiti durante le loro uscite non autorizzate. A notare i dipendenti comunali in giro durante l’orario di lavoro sono stati gli stessi carabinieri, nel corso di attività di controllo del territorio. Dei successivi approfondimenti hanno poi confermato i sospetti.

Sulla base di quanto hanno potuto ricostruire gli investigatori dell’Arma, i due dipendenti uscivano separatamente ed erano soliti raggiungere differenti bar. “Qui, nelle vicinanze, non ci sono bar”, fanno notare un negoziante e dei residenti fermi all’esterno di un locale vicino al municipio. I bar più vicini al palazzo comunale sono distanti qualche centinaio di metri, bisogna camminare per minimo 10 minuti per poterli raggiungere a piedi. In una San Vitaliano deserta non tutti sono al corrente dell’operazione dei carabinieri. Qualcuno non vuole parlare. “Ho letto la notizia sui social – ha detto una donna – Non so se c’era qualcuno che usciva durante l’orario di lavoro, però ogni volta che si va al Comune non c’è mai nessuno”.

“C’è amarezza e dispiacere, perché i dipendenti devono assolvere ai loro impegni contrattuali, così come stabilisce la legge”, ha dichiarato il sindaco di San Vitaliano, Pasquale Raimo.

“Appena ho appreso la notizia dai canali social e dai giornali, ho ritenuto di fare un incontro con tutti i dipendenti, per stimolare a fare quello che è il loro preciso dovere”, ha poi affermato il prima cittadino, che si riserva di valutare eventuali provvedimenti da adottare sulla base dell’evolversi del procedimento giudiziario.

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