Cronaca locale

Minaccia di buttarsi, ponte chiuso da più di un giorno

Minaccia il suicidio dal raccordo Pianura-Vomero, la strada chiusa da 24 ore. Salvato questo pomeriggio dopo lunghe trattative

Minaccia di buttarsi, ponte chiuso da più di un giorno

“Ho fatto un grosso guaio” questa è una delle poche parole che un uomo di 48 anni ha continuato a ripetere per ore, mentre si trovava aggrappato a una grata del ponte del raccordo che collega Pianura a Vomero (Napoli), minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto.

L'uomo è rimasto fermo nella sua posizione per almeno 30 ore, nessuno è stato in grado di fargli cambiare idea e di trarlo in salvo per più un giorno. Mentre diversi quartieri di Napoli si sono trovati in crisi dal punto di vista del traffico.

Oggi pomeriggio, finalmente, la svolta.

I fatti

L'allarme è scattato mercoledì mattina, intorno alle 7, quando alcuni automobilisti hanno notato l'uomo mentre si sporgeva dal ponte col chiaro intento di farla finita. Immediata la chiamata ai soccorsi, che hanno raggiunto la zona al più presto, prendendo tutte le precauzioni del caso.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione locale, i vigili del fuoco, la polizia municipale, gli operatori del 118 e addirittura uno psicologo. La strada è stata chiusa per consentire ai soccorritori di occuparsi del 48enne. I vigili del fuoco hanno inutilmente cercato di posizionare un gonfiabile per attutire la caduta del disperato, ma vedendoli procedere l'uomo ha urlato loro di fermarsi. In caso contrario, si sarebbe buttato.

Il raccordo Pianura-Vomero è stato chiuso per oltre un giorno, cosa che non ha mancato di provocare irritazione da parte degli altri cittadini. Qualche esasperato, pare, avrebbe addirittura gridato al 48enne di lanciarsi e farla finita.

Nessuna argomentazione ha avuto effetto sul 48enne, concentrato unicamente sul proprio dolore. L'uomo ha continuato per 30 ore a tenersi aggrappato al ponte, lasciando penzolare i piedi nel vuoto. I soccorritori non sono riusciti a fargli cambiare idea, così come il figlio, accorso sul posto.

Ho fatto un grosso guaio” ha continuato a ripetere il 48enne. E ancora: "Non c’è rimedio”. Non ha mangiato e dormito per ore, accettando solo una sigaretta e dell'acqua. La strada è rimasta chiusa per più di 24 ore.

Il salvataggio

Intorno alle 15 di oggi, finalmente, il salvataggio. L'uomo ha deciso di scendere dal ponte e di affidarsi ai soccorritori. Legato con una corda per sicurezza, è stato riportato sulla carreggiata. Nel corso delle operazioni di salvataggio, è stato sistemato anche un telone per attuttire un eventuale caduta.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, il 48enne è stato trasferito all'Ospedale del Mare di Napoli. Ancora poco chiare le ragioni che hanno spinto l'uomo a tentare il suicidio.

Stando ad alcune voci, alla base ci sarebbero dei problemi con la moglie.

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