Blitz dei Nas in pescheria: sequestrati 25 chili di cozze pericolose

Un blitz dei carabinieri del Nas ha portato a un grosso sequestro di alimenti non idonei alla vendita in una pescheria di Napoli. Nella mattinata di oggi, infatti, i militari hanno effettuato un controllo nel settore ittico, in particolare in una pescheria situata a Giugliano in Campania, piccolo comune nell'hinterland di Napoli.

Gli agenti del Nas si sono recati all'interno della pescheria nella mattinata di oggi, per verificare le condizioni igienico-sanitarie e controllare la provenienza e lo stato di conservazione degli alimenti destinati alla vendita al pubblico. Dopo gli opportuni controlli hanno sequestrato circa 25 chili di cozze, che erano completamente sprovviste della documentazione adeguata. Il carico di molluschi, infatti, era privo di tracciabilità, e dunque non era possibile stabilirne la provenienza, nè il luogo di produzione e il tipo di trasporto. Gli uomini del Nas hanno così deciso di intervenire e di requisire immediatamente i 25 chili di molluschi vivi, che avrebbero potuto essere dannosi e pericolosi per la salute di chi li avesse mangiati e ingeriti.

Sequestri di cibo come questo portato a termine stamattina, non costituiscono un caso isolato: sempre nella giornata di oggi, infatti, i carabinieri del Nas hanno sequestrato circa 36 chili di prodotti alimentari in una nota pasticceria di Ottaviano, sempre in provincia di Napoli. Anche in questa circostanza, il cibo era privo del certificato di tracciabilità e dunque potenzialmente nocivo per la salute.

Solo pochi giorni fa, invece, gli agenti del Nas avevano portato via altri 30 chili di cibo, divisi tra carne e pesce, da un ristorante del Vomero, che teneva gli alimenti in pessime condizioni igieniche, mentre all'inizio del 2019 erano stati sequestrati ben 50 chili di pesce completamente avariato a Pozzuoli.