Non c’è pace per i sanitari del 118 in servizio a Napoli. Durante un intervento effettuato la scorsa notte nella zona flegrea della città, un medico è stato aggredito dallo stesso paziente che stava soccorrendo, riportando una frattura del polso.
A riportare la notizia è Nessuno Tocchi Ippocrate, l’associazione che raccoglie tutti gli episodi di violenza contro gli feriti gli operatori sanitari nel corso del loro lavoro.
Intorno alle 2, un’ambulanza era giunta in via Nuova Agnano, dove era stato segnalato un incidente automobilistico con feriti. Riversi a terra c'erano due persone: una di queste, in condizioni meno preoccupanti, è stata subito caricata sul mezzo e trasportata al vicino ospedale San Paolo.
La tensione è salita a causa del secondo paziente, quello più grave. L’uomo era in codice rosso, in evidente stato di agitazione psicomotoria dovuto all'incidente. Il ferito, forse preso dal panico, ha improvvisamente afferrato il polso di un infermiere torcendoglielo con forza. L’azione, repentina quanto violenta, ha provocato al sanitario la frattura del polso.
Nonostante ciò, l’intero equipaggio con grande professionalità non ha interrotto i soccorsi tanto che l'uomo è stato trasportato d'urgenza al Red Point dell'ospedale Cardarelli di Napoli, area dove si effettuano le prime cure ai pazienti giudicate in condizioni di imminente pericolo di vita.
L'infermiere col polso spezzato è stato curato dai colleghi ma non ha potuto continuare il turno.
Il nuovo episodio di violenza è il numero 25 dall’inizio dell’anno. “La situazione è diventata davvero critica. Lavorare in emergenza ormai è diventato un vero e proprio incubo” è l’amaro commento dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
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