Cronaca locale

Orrore nel Napoletano, 24enne accoltellata muore in ospedale

Una ragazza di 24 anni è morta in ospedale dopo aver ricevuto numerose coltellate al corpo. L'ipotesi è che sia stata vittima di stupro

Orrore nel Napoletano, 24enne accoltellata muore in ospedale

Una ragazza di 24 anni è morta in ospedale a seguito di numerose ferite di arma da taglio. Stando a quanto si apprende dall'agenzia stampa Agi, la giovane risponderebbe al nome di Grazia Severina e sarebbe deceduta all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia nelle prime ore di questo pomeriggio. L'ipotesi è che sia stata vittima di uno stupro sfociato in truce accoltellamento. Tuttavia, non si esclude l'eventualità di un suicidio. La vittima aveva le caviglie spezzate e abrasioni nelle parti intime. Le indagini del caso sono affidate ai Carabinieri di Castellammare e ai militari dell'Arma di Pompei.

La tragedia

Non si hanno ancora notizia certe sulla dinamica della tragica vicenda. L'unica evidenza, al momento, è che la ragazza sia giunta in condizioni disperate al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo, dove è morta poco dopo per numerose e profonde ferite di arma da taglio al corpo. La giovane, una 24enne napoletana che risponderebbe al nome di Grazia Severino, è stata soccorsa dai sanitari del 118 in via Carlo Alberto I, a Pompei, nel primo pomeriggio di giovedì 29 aprile aprile 2021 salvo poi essere trasportata al vicino presidio ospedaliero di Castellammare. Nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari, la ragazza non ce l'ha fatta.

L'orrore sul corpo

Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, la vittima si trovava all'interno di un garage in via Carlo Alberto I, a Pompei, già in stato agonizzante. Sul corpo erano presenti diverse ferite da arma taglio, in particolare, tre sull'addome. Ma non è tutto. Le caviglie risultavano fratturate e presentava evidenti escoriazioni anali. Anche sulle braccia erano c'erano delle ferite, probabilmente dovute a un tentativo della vittima di pararsi dalla furia del suo assalitore.Dalle prime risultanze mediche, gli investigatori ipotizzano che la 24enne possa essere stata vittima di uno stupro sfociato verosimilmente in omicidio. Tuttavia, data la presenza sospetta di alcune ferite, non si esclude che possa aver partecipato ad un gioco erotico (estremo) finito male. L'arma del delitto non è ancora stata rinvenuta ma è molto probabile che si tratti di un coltello. Nessun indizio, invece, sugli autori del massacro. Le indagini del caso sono affidate ai Carabinieri di Pompei e ai militari di Castellammare di Stabia.

L'ipotesi del suicidio

Non si esclude nemmeno il suicidio tra le ipotesi investigative. I rilievi della Scientifica dei carabinieri, su delega del pm di turno di Torre Annunziata, Antonio Barba, sono stati estesi a tutta la zona, e al quarto piano dell'edificio si sono trovate tracce di un passaggio della ragazza poi vista a terra nel cortile del condominio, a poca distanza da un box auto. Nello specifico, apprende l'AGI, la sua borsa accanto a una finestra spalancata. Grazia Severino abitava poco distante, in via Plinio. Le ferite all'addome e alle braccia sono compatibili anche con l'uso di forbici, e, secondo quanto si è appreso, la ragazza ne avrebbe acquistato un paio questo pomeriggio. Una caduta dall'alto sarebbe compatibile poi con le cavigliere rotte. Elementi utili per comprendere la dinamica di quanto accaduto alla 24enne potrebbero emergere dall'autopsia, che daterebbe anche le lesioni anali e in altre parti intime, e dall'ascolto di parenti e amici. Anche eventuali sistemi di videosorveglianza della zona potrebbero dare indicazioni.

Nel passato della 24enne, ma non ci sono conferme ancora, depressione e anoressia.

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